Abbandonato

Abbandonato Abbandonato Muso cambio carcere per amore VERONA. Addio a Verona di Pietro Maso, per amore. Il «mostro di Montecchia», il giovane che per ereditare aveva ucciso i genitori, ha infatti lasciato il carcere scaligero per quello milanese di Opera in attesa di un posto a Porto Azzurro. Lontano da Verona non per dimenticare i luoghi che lo hanno visto protagonista ma per non avere più ricordi della sua «dama nera», la ragazza di Bologna che si era innamorata di Maso visto in televisione, e che per settimane l'aveva incontrato ogni sabato nel parlatorio del carcere. Alessandra Ferri, la ventisettenne commessa protagonista della sorprendente love story, da qualche settimana non veniva più a incontrare il suo «amore». La ragazza, commessa in un negozio di Bologna, si era innamorata di Maso. Capelli neri, bella, con gli occhi sempre nascosti da occhiali scuri, con il giovane veronese sembrava avere ritrovato la serenità dopo un precedente rapporto sentimentale finito con la morte in motocicletta del suo compagno. Aveva scritto una lettera a Maso e poi erano cominciate le visite. Non era stata la sola ad avere corrispondenza epistolare col giovane assassino, ma è stata l'unica che Maso abbia accettato di incontrare attivando così un rapporto che gli psicologi hanno definito una «relazione patologica». Un sogno durato mesi, anche se un sogno irrealizzabile. Il giovane, nella migliore delle ipotesi, non potrà infatti uscire dal carcere che tra una quindicina d'anni. Ma per quell'amore Pietro Maso aveva cominciato a cancellare i ricordi. Aveva chiesto perdono alle sorelle ed accettato di rinunciare all'eredità. Alessandra aveva pagato la sua relazione con la perdita del posto di lavoro in un negozio di scarpe a Bologna. Aveva pagato soprattutto sottoponendosi ogni sabato alla passerella di fronte a fotoreporter e operatori tv. Non sono trapelati finora i motivi della fine del rapporto. Chi conosce Alessandra sostiene che siano state le forti pressioni dei familiari. [f. r.)

Persone citate: Alessandra Ferri, Montecchia, Pietro Maso

Luoghi citati: Bologna, Porto Azzurro, Verona