Dai giudici l'ufficiale del Sisde

Dai giudici l'ufficiale del Sisde LA BOMBA SUL TRENO Dai giudici l'ufficiale del Sisde ROMA. Il pubblico ministero Franco Ionta comincerà oggi gli interrogatori delle tre persone arrestate nel quadro degli accertamenti sul ritrovamento di un ordigno esplosivo sul treno «Freccia dell'Etna». In carcere ci sono quattro persone: il capozona di Genova del Sisde, Augusto Maria Citanna, Rosario Allocca, informatore del servizio segreto civile, Davide Montuoro e Ciro Moglie, camorristi del clan Mariano. Nei prossimi giorni, gli imputati potrebbero essere messi a confronto. Ieri, intanto, l'avvocato spezzino Manlio Giaquinto, difensore di Citanna, ha risposto polemi¬ camente al gip D'Angelo che, a proposito dell'arresto del capozona del Sisde di Genova, aveva detto: «E' una vicenda squallida e sconcertante». «Di squallido e sconcertante, in tutta questa vicenda - ribatte Giaquinto - c'è soltanto il fatto che il difensore, a tutt'oggi, non è ancora stato informato della sua nomina a difensore di fiducia di Citanna, in violazione dell'articolo 104 del Codice di procedura penale». Giaquinto si è comunque recato nel carcere di Forte Boccea dove ha incontrato il suo assistito, il quale nega categoricamente ogni coinvolgimento nella vicenda. [d.b.]

Persone citate: Augusto Maria, Ciro Moglie, D'angelo, Davide Montuoro, Franco Ionta, Giaquinto, Manlio Giaquinto, Rosario Allocca

Luoghi citati: Genova, Roma