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Doppio spettacolo da domani a mercoledì Doppio spettacolo da domani a mercoledì Catania e Cardellino debutto allo Juvarra Antonio Catania, «in trasferta» dai set di Salvatores al palcoscenico, e Franco Cardellino protagonisti per un doppio debutto allo Juvarra. Nel cartellone della rassegna «Il teatro per la città, la città per il teatro» sono due gli spettacoli in programma da domani fino a mercoledì nel teatro di via Juvarra 15. Si comincia domani alle 21, nella sala principale, con «Vieni amore mio, andiamo in campagna e pernottiamo nei villaggi» con Franco Cardellino e Manuela Ballarin. Segue, alle 22,30 nell'attiguo Café Procope, «L'instabile», con Antonio Catania (già interprete di film come «Mediterraneo» e «Puerto Escondido»): galleria di caratteri tratti da una raccolta di monologhi di Nino Pedretti (regia di Corrado Bertoni). Ventimila lire il biglietto doppio. Sempre domani, a Ivrea, debutta la seconda edizione del Festival «Teatro d'autunno», fino al 25 ottobre. Promossa dal Centro Regionale Universitario per il Teatro, è incentrata sul ((rapporto drammaturgico linguadialetto: dalle farse astigiane dell'Alione a Goldoni, a una riflessione contemporanea di Remo Rostagno sul tramonto della civiltà contadina». Sul tema spettacoli (ore 20,45 sala congressi dell'Hotel La Serra, prenotazioni allo 0125/410.273) e convegni. Si parte con il Teatro di Dioniso diretto da Valter Malosti in «Corallina ovvero gli infortuni della virtù». Lo spettacolo è tratto da «Il genio buono e il genio cattivo» di Goldoni, in cui Arlecchino e Corallina, novelli Adamo ed Eva, vengono tentati da un viaggiatore mefistofelico. Il 19 e 20 «Dei Liquori», con Beppe Rosso (regìa di Gabriele Vacis) e, il 22, il Teatro delle Dieci diretto da Massimo Scaglione in «Comedia de l'homo e dei soi cinque sentimenti e altre farse» dall'«Opera Jucunda» di Giovan Giorgio Alione. Il 23 e 24 «La triologia della Villeggiatura: le smanie» del Laboratorio Teatro Settimo. In programma anche diversi convegni, come «Teatro, lingua e dialetto» (il 25 ore 21), con i docenti universitari Roberto Alonge, Guido Davico Bonino e Giovanni Moretti. [s. fra.]