Il sindaco di Volvera «Sì ho preso 80 milioni»

LA STAMPA Tangenti rifiuti: nega l'ex vicesindaco di Chivasso Il sindaco di Vohrera «Sì, ho preso 80 milioni» Il sindaco de di Volvera, Angelo Finello, ha ammesso di aver ricevuto una tangente per favorire una ditta nell'appalto per la raccolta rifiuti nel '91-92. L'interrogatorio del pm Corsi, presente il difensore Mittone, alle Vallette è durato poco più di un'ora. Finello, che è nipote della «santa» di Volvera», ha cercato di ridimensionare l'episodio: «Non ho preteso i soldi dalla Sirtis. Non è stata una concussione. Il denaro mi è stato offerto». La tangente è stata pagata da Giampaolo Forti, titolare della Sirtis (ora San Germano), lo stesso che ha versato centinaia di milioni per aggiudicarsi l'appalto per la raccolta rifiuti a Moncalieri (in quella vicenda è coinvolto anche l'ex psi Silvano Alessio). Forti ha spiegato che il sindaco avrebbe chiesto 200 milioni, ricevendone 120. «Me ne dati solo 80 - ha ammesso ieri Finello -. Ho comprato delle auto». Dopo l'interrogatorio davanti al gip Rossotti, Finello potrebbe tornare in libertà. Continua invece a negare l'ex assessore e vicesindaco di Chivasso, Salvatore Marasà, socialista. Ad accusarlo è sempre Giampaolo Forti: «Pretendeva 340 milioni per farci vincere la gara Alla fine s'è accontentato di 140» Mai aòa si è costituito l'altra sera in Procura con l'avvocato Giampaolo Zane ari: «Non so nulla di questa storia. La gara d'appalto è stata aggiudicata da una commissione, non da me». Ieri sono continuati gli interrogatori dei pm Bascheri e Ghi, che hanno ottenuto dal gip la convalida degli arresti di Binasco e quattro imprenditori per la vicenda dell'ampliamento dell'ospedale di Chivasso.

Luoghi citati: Binasco, Chivasso, Moncalieri, San Germano, Volvera