Per Pesaro e la Virtus successi in fotofinish

Basket: a Treviso e nel derby bolognese tutto si decide negli ultimi secondi Basket: a Treviso e nel derby bolognese tutto si decide negli ultimi secondi Per Pesaro e la Virtus successi in fotofinish Negli anticipi di ieri, validi per 11 quarto turno di Al, la Scavolini Pesaro ha fatto il blitz a Treviso contro la Benetton (7775), mentre la Buckler si è imposta fuori casa nel derby bolognese con la Fortitudo (75-72). Erano quattro anni che la Scavolini usciva con le ossa rotte dal Palaverde. Dai tempi di Del Negro, passando per il primo scudetto biancoverde e la semifinale dell'anno scorso, a Treviso ci sono state solo sconfitte per la squadra di Pesaro, a volte umilianti. La Scavolini ha dunque sfatato la tradizione negativa proprio nel giorno più difficile, quando la Benetton pareva un treno in corsa e la squadra biancorossa un merci rallentato dal difficile inizio stagione. In soli 15 giorni il coach Bianchini ha portato i marchigiani dal -33 di Trieste al + 2 di ieri a Treviso. La squadra è parsa trasformata, equilir brata e più convinta. In avvio di partita dalla curva trevigiana del Palaverde parte un «forza Pesaro» che mette i brividi, ma è solo il retaggio di un gemellaggio nato 12 anni fa in un bar di Padova e che continua nonostante le mille battaglie. I ragazzi di Bianchini non hanno neppure il tempo di commuoversi che la Benetton parte a razzo e, trascinata da Garland, va subito 82 (al 3'). Pesaro reagisce, Garrett è il più positivo dei suoi: nei primi 5' distribuisce sei stoppate e le guardie biancoverdi girano alla larga dal canestro pesarese. Busconi però non è tipo da farsi intimidire e risponde con due schiacciate in faccia al pivot, ospite. La Benetton è sempre avanti (37-30 al 16'), con Myers condizionato dai falli ci vuole un grande McCloud per riportare sotto la Scavolini. Né un abulico Mannion né Pittis riescono a contenerlo, tanto che a metà tempo lo scout del giocatore di Miami è quasi perfetto: 4/4 da due e 2/3 nelle bombe (42-40 al riposo per i veneti). Nella ripresa il tourbillon di cambi della Scavolini confonde le idee ai trevigiani. Pesaro indovina un parziale di 16-3 e si porta avanti di 9 al 28' (60-51), ma Rossi non tiene più il folletto nero Garland, che ricuce quasi da solo lo strappo. Si arriva al punto a punto finale: il redivivo Myers ed un tiro di Rossi riportano coi piedi per terra l'ambiziosa Benetton, che alla fine si arrende dopo l'ultimo tiro sbagliato da Pittis. E' il pivot azzurro Rusconi il primo a complimentarsi con i marchigiani: «Hanno avuto più voglia di vincere. Bravo Rossi, ha arrancato per 39' su Garland, ma alla fine ha segnato un canestrino da campione. E' del '74, non dimentichiamolo». Equilibrio anche a Bologna, nel derby risoltosi soltanto nel finale a favore della Buckler dopo che la Fortitudo era stata a lungo in vantaggio, anche di 12 punti (38-26 al 16', 44-37 al riposo). Tra i vincitori, grandissimo il solito Danilovic (31 punti), bene anche Levingston, mentre alla Fortitudo non sono bastati Esposito (29), Fumagalli e Gay. Alcune decisioni arbitrali nell'ultimo minuto hanno scatenato le vivaci proteste del pubblico, tanto da rendere necessario l'intervento delle forze dell'ordine. [a. b.] Oggi in Al: Clear Cantù (punti 2)-Reggiana (2), Stefanel Ts (6)Bialetti (2), Viola Re (2)-Recoaro (4), Kleenex Pt (2)-Venezia (0), Glaxo Vr (4)-Caserta (4), Burghy Roma (4)-Baker (-1). Ieri: Benetton-Scavolini 75-77, FortitudoBuckler 72-75; In classifica: Buckler p. 10, Benetton 6, Scavolini 4, Fortitudo -2. A2: Monini Rimini (4)-Bancosardegna (2), Teamsystem Fabriano (4)-Auriga (4), Torino (2)-Ferrara (2), Telemarket Fo (4)-Siena (4), Desio (6)-Padova (2), G. Carnia Ud (-1)Pavia (4), Napoli (2)-Teorema (2), Pulitalia Vi (O)-Cagiva (4). Per Clifford Levingston, americano della Buckler, è il primo successo in un derby di campionato