Addio in blues per papà Mantovani

Quarantamila ai funerali del presidente della Samp Esaudito il suo desiderio, un complesso di New Orleans l'ha accolto sul sagrato Addio in blues per papà Mantovani Quarantamila ai funerali del presidente della Samp GENOVA. E' stato come il funerale di un capo di Stato, lacrime di dolore e musiche di una band, bandiere e sciarpe blucerchiate, una commozione che ha attraversato la città. C'erano quasi quarantamila persone per l'addio a Paolo Mantovani, petroliere e presidente della Sampdoria calcio, morto giovedì dopo un'agonia di venti giorni. Tra loro moltissimi volti noti del pallone: Vialli, Sacchi, Boniperti, Dossena accanto alla squadra al completo. Hanno assediato il quartiere di Albaro, vietato ai bus e alle auto. Un Albaro imprigionato in un dolore che è esploso in forme inattese, incredibili. Ma nella giornata di lutto, che ha coinvolto tanta parte della città, un gesto davvero increscioso: individui rimasti sconosciuti hanno tentato un furto nella villa di Mantovani sulla collinetta di Sant'Ilario. A. Caroli e G. Coppini A PAGINA 11

Persone citate: Boniperti, Caroli, Coppini, Dossena, Mantovani, Paolo Mantovani, Sacchi, Vialli

Luoghi citati: New Orleans, Sant'ilario