«Ai tempi miei» secondo Maria

«Ai tempi miei» secondo Maria La De Filippi è da oggi su Retequattro: chiacchiere e dibattiti alle 23 «Ai tempi miei» secondo Maria La castità con Rita Dalla Chiesa e Massimo Ghini ROMA. Prendi uno di quei temi su cui s'accende la discussione a tavola, uno di quegli argomenti universali e particolari insieme che cambiano forme e modi con il passare del tempo, ma sopravvivono nel loro nocciolo duro. Prendi «Meglio mantenersi casti, o meglio lasciarsi andare alle avventure?»; «Meglio fare un figlio solo o farne tanti?»; «Meglio spendere o risparmiare?» e via così. Prendi questo tema e mettilo al centro di un dibattito tra alcuni rappresentanti di generazioni diverse, i ragazzi, gli uomini e le donne, i vecchi, suddivisi equamente tra favorevoli e contrari, paladini di una tesi e paladini dell'altra, fautori di un certo modello di comportamento o fautori del modello opposto. Poi fai parlare tutti in uno studio televisivo, usa un pubblico con diritto di parola, incarica una telecamera di far le riprese, e servi il programma in registrata, nell'ora che precede di poco l'andata a letto. Questo è «Ai tempi miei», nuovo programma di parola affidato alla conduzione di Maria De Filippi, in onda su Retequattro, alle 23, da stasera, sabato, in diretta concorrenza, ma senza paura, con il più stagionato «Harem» di Catherine Spaak. Maria De Filippi, telediva fuori dagli schemi, è arrivata a coordinare dal video «Amici», il pro- gramma che aveva immaginato e organizzato, solo perché la conduttrice Leila Costa s'era ritirata per maternità. Il tentativo improvvisato è andato bene. La trasmissione l'anno scorso su Canale 5 superava il 20%, tant'è che quest'anno è stata piazzata alle 13,40, in una fascia oraria più ambita ma più competitiva. Per Maria De Filippi, quindi, il gruppo Fininvest, sempre attento alla questione costi-ricavi, share-pubblicità, ha cominciato a pensare a un nuovo programma che la potesse utilizzare in un altro modo. Solo che andare contro il «Costanzo show», per lei che di Maurizio Costanzo è la compagna, pareva una sfida pettegola quanto inutile. Collocarla in prima serata non era il caso perché i talk-show a quell'ora non vanno. Non restava che il sabato, giornata fatale visto che proprio ogni sabato da due anni c'è «Amici». Ma tant'è. Una Maria De Filippi diurna su Canale 5 e una notturna su Retequattro non dovrebbero creare problemi, assicura Paolo Vasile, il gran capo della Fininvest di Roma. Anche perché sono pubblici diversi: le madri e i giovani nell'ora di pranzo, gli adulti urbani e acculturati, la notte dopo il cinema. Con buona pace di tutti lo sdoppiamento comincia oggi con Maria De Filippi che parafrasando un titolo di Frutterò e Lucentini «La donna della domenica» s'è autodefinita «La ragazza del sabato». Al centro della puntata di ((Amici» di oggi il caso di un ragazzino di sedici anni che vuole «divorziare» dai genitori, ma non ha il coraggio di comunicarglielo. Al centro di ((Ai tempi miei» una discussione sulla castità prima durante e dopo il matrimonio, considerata come scelta definitiva, temporanea, tattica, o combattuta come rifiuto istintivo, casuale. A parlarne Rita Dalla Chiesa e Massimo Ghini, in mezzo a un gruppo di sconosciuti.[si. ro.] Maria De Filippi

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