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Gegè «vola» senza Arbore Gegè «vola» senza Arbore Gegè Telesforo non naviga più nell'ombra rassicurante di Renzo Arbore. La sua nuova avventura si chiama «Gegé and the Boporazzi», un disco di buonissima musica fatto in Usa con un occhio alle radici italiane. «Boporazzi» è la crasi di due parole: Bebop, e Paparazzi, cioè l'atmosfera e il clima creativo del jazz da una parte, e dall'altra imo stile di vita tipicamente italiano, inventivo, segnato dalla memoria dello stereotipo della Dolce Vita felliniana. Prodotto da uno dei grandi nomi della scena jazz americana, Bpn Sidran, con il lavoro di due eccellenti sezioni ritmiche - Gatto, Pietropaoli e la Marcotulli per la parte acustica, Corazzo, Bottini, Rea e Rinalduzzi per l'elettrica - il disco ha il contributo di musicisti d'eccezione, come Jon Hendricks, Clark Terry, Bob Berg, e Candido, il congaman erede dello spirito di Gillespie. Seat, blues, soul e funky di colori forti scatenano Gegè.