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E' in cella da 15 anni E' in cella da 15 anni LOCRI. Antonio Nirta, 47 anni, di San Luca, l'uomo che, secondo l'ultimo collaboratore di giustizia acquisito nella lotta alla 'ndrangheta, Saverio Morabito, fu infiltrato dal generale Francesco Delfino nelle Brigate rosse e che «onorò» il suo compito al punto tale d'essere presente al sequestro di Aldo Moro e al massacro della scorta dello statista, è detenuto da oltre quindici anni nel carcere di Caricola, per espiare una pena a 28 anni di reclusione per un omicidio e di un tentativo di omicidio, conseguenza di un agguato compiuto in un cantiere forestale proprio a San Luca. Ma Nirta potrebbe avere avuto in sé, sia pure su mandato, come dice Morabito, la duplice natura di sovversivo e 'ndranghetista? L'avvocato Furfaro: «No, lo escludo in modo netto. Non vedo assolutamente come potrebbe essere entrato in vicende del genere che mi sembrano più grandi di lui». [d. m.] IL BOSS NI UT A