Juventus e Torino in cucina per un pomeriggio benefico

IL MCCALCIO DAY IL MCCALCIO DAY Juventus e Torino in cucina per un pomeriggio benefico COME LA LUNA Incordi di Anna Crespi al Circolo della stampa ERBY al sapor di salsa rubra fra Juventus e Torino. I celebri rappresentanti delle due squadre si affrontano in una kermesse culinaria benefica a base di hamburger e patatine. L'appuntamento è per venerdì 15, al pomeriggio, in piazza Castello 59. L'iniziativa è di Roberto Bettega, che insieme con Lello Garosci ha acquisito la licenza del celebre McDonald's. Per l'inaugurazione del locale («che - come dice Bettega - vogliamo presentare come un ristorante al servizio della famiglia, che offra qualche cosa in più di un ristorante») sono stati coinvolti i più famosi rappresentanti dello sport cittadino: i calciatori di Juve e Toro (i nomi non sono ancora stati resi noti) si metteranno dietro alle casse o ai banconi dove potranno cimentarsi in evoluzioni gastronomiche a sorpresa. Sono previste dirette radiotelevisive. Il ricavato del McCalcio Day andranno a favore della Fonda- VENERDÌ' Roberto Bettega SABATO zione piemontese per la ricerca sul cancro. Saranno in vendita magliette commemorative (in vendita al prezzo base di 5 mila lire, ma sono ben accette offerte superiori) che i tifosi potranno far «impreziosire» con le firme dei loro beniamini. Inoltre, durante tutta la settimana i clienti dei 19 McDonald's presenti in Italia troveranno un opuscolo dell'Istituto nazionale della nutrizione: «Linee guida per una sana alimentazione». DOMENICA ANNA Crespi, scrittrice e presidente degli Amici della Scala, il 18 ottobre ore 18,30 sarà ospite del Circolo della stampa di corso Stati Uniti 27. Un'ospite gradita, impegnatissima nell'arco dell'anno per le sue molteplici attività culturali; un'ospite che alla sua prima fatica narrativa, affronta un cordiale «faccia a faccia» con Piero Bianucci de La Stampa, Guido Boursier e Giorgio Martellini della Rai, organizzato dall'associazione La Nuova Arca, per parlare di «Stupida come la luna» suo unico libro, almeno per ora, edito da Piemme e vincitore del Premio Donna Città di Roma 1993. Incontrandola tempo fa a Milano durante una mostra di Anna Sogno, Anna Crespi ebbe occasione di accennare al suo romanzo. «Ho raccontato le mie esperienze, il ruolo di una famiglia ricca, altolocata, che si è trovata a superare il vento tragico degli ultimi vent'anni, ma che attraverso i ricordi (il ro¬ LUNEDI' MERCOLEDÌ' MARTEDÌ' manzo è inevitabilmente, e meno male, autobiografico), sfiora gli anni della fanciullezza, dell'adolescenza delle prime emozioni amorose». Giampaolo Rugarli, nella presentazione, scrive che Anna Crespi in quei ricordi recupera il valore dei gesti dell'eleganza, dei silenzi. E questi valori oggi assumono significati ancora più vivi e palpabili, in una società che non conosce più questi silenzi ed esalta invece l'interloquire a sproposito e fuori tempo: volgarità che riconducono necessariamente alla nostalgia del bel tempo perduto. Il ritmo è scandito con un senso narrativo non indifferente: il che non è poco. C'è amarezza nel romanzo della Crespi? Non si direbbe, ma resta la consapevolezza di ciò che è e di ciò che è stato. Nel corso dell'incontro con la scrittrice, la giovanissima Margherita Salio leggerà alcune pagine di «Stupida come la luna». [ar. ca.] GIOVEDÌ'

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