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i Collezionismo etnico nell'ambito di Expocasa al Valentino Dall'Africa e da altri posti Esposte simboliche maschere africane reperite da due ricercatori torinesi Altra interessante raccolta quella delle vedute xilografiche del monte Fuji Vetrina di tentazioni a Torino Esposizioni in corso Massimo D'Azeglio 15. Dal baule dei ricordi, la Torino dei collezionisti all'interno di Expocasa 2 sfoglia i percorsi della memoria. All'ottava edizione della mostra-mercato di cose rétro, una raccolta inedita: le «Cento vedute del monte Fuji», una serie di xilografie giapponesi opera del maestro Hokusai, uno dei massimi esponenti artistici del Sol Levante. Nel «mercatino», allestito nel primo padiglione ed in parte in quello centrale, le curiosità sono di casa. Così, per chi se ne intende, dal mistico Oriente approdano sculture in pietra arenaria come quella che ritrae un'esile figura di fanciulla, attorniata da animali sacri, intenta a suonare uno strumento. Da segnalare che tutti (o quasi) gli oggetti esposti si possono acquistare; e se per una di queste sculture occorrono parecchi milioni, le maschere rituali delle tribù centro-africane partono dalle 100 mila lire. Reperite da due ricercatori torinesi, Maurizio Càregnato e Clara Gai, racchiudono messaggi simbolici, a cominciare dalla colorazione; il bianco rappresenta la morte, il nero identifica il male, l'ocra la vita. Chi si sente un po' bambino si interesserà delle favole di La Fontaine: quattro tomi del 1755 perfettamente conservati, impreziositi da 230 incisioni fuori testo. Ai cultori del kitsch pia¬ ceranno i gioielli «patacca» americani degli Anni 40 e 50. Da 200 mila lire in su. Della stessa epoca, anche i quaderni scolastici della nonna, mentre le cornici riprendono disegni e finizioni romantiche. In legno intarsiato, sono arricchite da passe-partout di fiori secchi o ricamati. Fino a domenica 17. Biglietto, lire 10 mila. [e. d. s.] i 1 < i -1 » Y