Tra mille novità spuntano i fanali a energia solare

Tra mille novità spuntano i fanali a energia solare SALONE M Ciclo e motociclo in parata alla Fiera di Milano Tra mille novità spuntano i fanali a energia solare MILANO. La crisi economica che investe l'Europa tocca anche il settore delle due ruote. L'industria reagisce in vari modi, sia ristrutturando gli impianti, sia presentando nuovi modelli. Ma gli operatori sono convinti, come è già accaduto in passato, di avere la forza e le capacità per superare il momento negativo. Una spinta al rilancio potrà venire anche dal Salone del Ciclo e del Motcruclo. L'edizione numero 53 della rassegna si terrà dal 18 al 24 ottobre nei padiglioni della Fiera di Milano. Gli espositori saranno 1500, in rappresentanza di 1800 marchi di 34 Paesi. Che cosa vedremo a Milano? In attesa che il panorama d^lle novità si defùnse i, si può anticipare, ad esempio, che la Piaggio proporrà lo scooter Skipper anche in una versione di 150 ce con una potenza di 15 Cv. Il nuovo veicolo (che può circolare pure in autostrada) è dotato di freno a disco anteriore e di gomme maggiorate rispetto alla 125. Arriva a 105 km/h e costa 4 milioni 790 mila lire. La Ducati intensifica l'impegno, proponendo nuovi tipi di Monster: spicca la motorizzazione di 600 ce. Sempre nella classe 600 occhi puntati sulla Yamaha e sulla FZR 600 R, modello sportivo destinato a insidiare il ruolo di punta alla eterna Honda CBR 600. La Honda, dal canto suo, gioca la carta RVF 750, la moto prodotta per controbattere la Ducati nelle Superbike. Dalla Bimota arriveranno due importanti novità, la SB6 e la SB7. Entrambe, secondo tradizione, monteranno motori Suzuki (tra la Casa riminese e quella nipponica è stato recentemente concluso un accordo per la fornitura dei propulsori GSX-R 1100 e 750). Saranno disponibili sul mercato tra fine anno e gli inizi del '94. In particolare, la SB6 si annuncia come una moto supersportiva, con un look molto aggressivo. L'Aprilia, in anteprima, ha presentato lo Scarabeo, uno scooter a ruote alte dall'aspetto originale. Un design classicissimo, quasi retro, con cui non si vuol rincorrere l'attualità ma piuttosto rassicurare l'acquirente sul fatto che il veicolo è destinato a rimanere a lungo invariato nel tempo, a salvaguardia dell'investimento iniziale (il prezzo, malgrado lo Scarabeo strizzi l'occhio pubblico d'elite, è contenuto: 2 milioni 820 mila lire, franco concessionario). Sotto la veste in plastica e le linee tondeggianti vi sono contenuti tecnologici molto validi. L'abitabilità è notevole, con una sella posizionata ad appena 770 mm da terra e un'ampia pedana poggiapiedi. Manca la maniglia per sollevare il ciclomotore sul cavalletto, ma basta tenere il manubrio e spingere lo scooter sull'appoggio perché si sollevi (lo Scarabeo pesa soltanto 71 chili). Tra i particolari curiosi, il vano portapacchi, realizzato con una valigia stile Anni Cinquanta (ma a tenuta d'acqua). E' fissata sul portapacchi posteriore. I freni sono a tamburo, ma è possibile montare come optional un disco anteriore. La forcella, con una corsa di 80 mm, affianca al funzionamento meccanico lo smorzamento idraulico, un accorgimento che pochi costruttori offrono in questa categoria. Tante novità anche nel campo delle biciclette. Soluzioni tecniche avveniristiche, materiali hi-tech. Ci saranno anche fanali a energia solare e bici dotate di micromotore elettrico ausiliare. Fabio Fazi

Persone citate: Fabio Fazi, Skipper

Luoghi citati: Europa, Milano