RIMANE LA VOGLIA DI FARE di Michele Fenu

RIMANE LA VOGLIA DI FARE RIMANE LA VOGLIA DI FARE LA crisi dell'automobile ha investito in questi mesi tutti i costruttori e tutti i settori del mercato, in Europa come in Italia. Più colpite, naturalmente, le Case che si dedicano alle sportive di gran classe e alle berline di prestigio. Basta accennare alla Ferrari, alla Porsche, alla Mercedes e, seppure in misura meno vistosa, alla Bmw. Le ragioni sono tante, e non manca una forte componente psicologica: nei tempi grami si è più restii a mettersi in vista. Però la voglia di faro e di continuare resta alta nell'industria. E per fortuna, perché le conseguenze della crisi pesano in vari modi, ma soprattutto in misura dolorosa sul piano dell'occupazione. Il lusso può talora apparire poco gradevole, ma in casi come questo ben venga. La reazione si sviluppa in varie direzioni. C'è una Ferrari - 10 abbiamo visto al Salone di Francoforte - che rinnova la gamma e avvia una serie di vivaci iniziative commerciali, c'è una Porsche che propone - attraverso una ristrutturazione profonda - il mito della intramontabile 911, ci sono una Mercedes e una Bmw che lanciano nuovi modelli o arricchiscono quelli già disponibili. E c'è anche chi, come la Lexus (o 11 gigante giapponese Toyota che dir si voglia), rafforza la propria presenza nel settore delle berline di prestigio. Da parte di tutti una iniezione di coraggio. L'auto è nella bufera, ma nessuno vuole arrendersi. Il futuro è dietro l'angolo, e si è convinti che debba per forza essere più roseo. Michele Fenu

Luoghi citati: Europa, Francoforte, Italia