Italia tre splendidi colpi di remo

Gli azzurri con una partenza lampo e un veemente finale piegano la Scozia e si avvicinano agli Usa Gli azzurri con una partenza lampo e un veemente finale piegano la Scozia e si avvicinano agli Usa Italia, tre splendidi colpi diremo Donadoni e Casiraghi, poi il ko di Eranio ROMA DAL NOSTRO INVIATO I gol, il gioco, le emozioni, il pubblico. Tutto. L'Italia di Sacelli si adegua alla Under di Maldini e rosola a fuoco lento quello clic rimano di una delle più rocciose nazionali d'Europa. Non sarà stata un'impresa epica, ma con i tempi ebe corrono, e la gente che mancava, tanto vale brindare alla tempra della nazionale e al cuore di Roma. Cruciale, a livello tattico, la variante di Donadoni. Ma più che il tenore, questa volta è l'orchestra a fornire la musica più apprezzata. Non c'è mai gara, neppure quando la Scozia accorcia le distanze. Una sola «stecca». Arriva da Oporto, è la vittoria del Portogallo sulla Svizzera. Se batte l'Estonia con almeno quattro reti di scarto (operazione non proibitiva) ci costringerà a superarlo il 17 novembre a San Siro. Pena, l'esclusione dai Mondiali. Donadoni traccia il solco con una sassata di sinistro, dopo nemmeno due minuti, che fischia sotto la generosa pancia di Gunn. Noi più tecnici, loro più tonici: anche troppo, a volte (McLaren su BaggioUno, Gallacher su Donadoni, Irvine su Casiraghi). Il secondo gol è però un inno al coro: da R. Baggio a Donadoni, ancora a Baggiouno, e da costui profondo a Casiraghi, che in scivolata fulmina il pachidermico portiere. Sulla destra. Mussi ed Eranio soffrono l'intraprendenza di Boyd e Durie. A centro campo, McAllister, il migliore dei suoi, impegna allo spasimo un Baggiodue palesemente in riserva. A sinistra, il rodaggio di Stroppa dura una ventina di minuti. Benarrivo lo copre e lo asseconda. Baresi e Costacurta si addormentano solo in un caso, al 18', e sulla sventola di Jess, respinta da Pagliuca, Gallacher insacca a onta di una orrenda svirgolata. La Scozia bada al sodo. Quattro in linea (McKimmie, poi Irvine addosso a Casiraghi, McLaren sul Codino come all'andata, Boyd), McCall, McAllister e Bowman in mezzo, poi Durie, Gallacher e Jess a fare l'elastico in avanti. I guardalinee ci regalano qualcosa sul piano dei fuorigioco, l'arbitro invece ci toglie un probabile rigore (45', spinta di Boyd a BaggioUno). Pagliuca si riscatta su un violento diagonale di Durie. Le trame più brillanti zampillano dall'arte del Codino, per quanto non al massimo, e dalla vena di Donadoni, al quale l'Arrigo ha concesso carta bianca: vai dove vuoi. Un paio di servizi a Casiraghi, compreso l'assist del raddoppio, sono rubati al basket, palla dentro, al pivot che «taglia». Sacchi ce l'ha con Craciunescu, troppo «inglese», l'Italia amministra le modeste scorte di carburante. Ma Baresi è splendido nelle chiusure: e se non splendido, provvidenziale. Il trio Donadoni-CasiraghiBaggioUno è molto intraprendente, anche se non sempre incisivo. Sulle fasce, viceversa, si vedono poco Eranio e Stroppa. Alla ripresa, Brown richiama Jess, sistema Durrant nel settore di Eranio e accentra Durie. Più passa il tempo, e più la Scozia si lascia schiacciare. La palla lunga e pedalare non frega più nessuno. Azioni, un'infinità. Palle-gol, non più di due: e sempre con Casiraghi, alto di testa al 50' e sul portiere al 69' (da un'idea del Codino). L'infortunio di Mussi suggerisce all'Arrigo di spostare Benarrivo a destra e inserire Lanna a sinistra. McStay avvicenda Bowman, Durie «para» una stangata di Durrant, Boyd passa su Casiraghi, e sono scintille, Irvine è un pezzo di marmo, come McLaren. Rimaneggiati e inceronati, gli azzurri trovano l'ultima carica. La trama che si snoda all'80', da sinistra a destra, è ariosa e ficcante, e coinvolge Stroppa, R. Baggio, Eranio, il cui destro, a tutta velocità, fila come un missile nell'angolo più lontano. Proprio in chiusura, il Codino potrebbe calare il poker, ma Gunn, chissà perché, con lui fa sempre un figurone. L'Olimpico è tutto un'ola. Roberto Beccantini ITALIA PAGLIUCA 6.5 MUSSI 6 (68' LANNA) sv BENARRIVO 6.5 D. BAGGIO 6 COSTACURTA 6,5 F. BARESI 7 ERANIO 6.5 DONADONI 6.5 CASIRAGHI 6.5 R. BAGGIO 6.5 STROPPA 6 (90' ZOLA) sv All.: SACCHI 7 3 SCOZIA GUNN 5 MCKIMMIE 6 BOYD 6 MCLAREN 6 IRVINE 6,5 BOWMAN 6 (69' P. MCSTAY) sv DURIE 5 MCCALL 5 JESS 6 (46' DURRANT1 5,5 MCALLISTER 6.5 GALLACHER 6 All.: BROWN 6 1 Arbitro: CRACIUNESCU (Romania) 6,5 Reti: 3' Donadoni, 16' Casiraghi, 18' Gallacher, 80' Eranio. Ammoniti: 34' McAllister. 40' Eranio, 56' McCall. Spettatori: 61.178 paganti, incasso 2 248.638.000 lire. Casiraghi, un gol prezioso Donadoni ha subito dato la svolta al match, gli azzurri lo abbracciano