S Ambrogio l'addio a Patrizia Barale

Morta sabato stritolata dal Roma-Parigi Morta sabato stritolata dal Roma-Parigi S. Ambrogio, l'addio a Patrizia Barale «Una ragazza semplice, spontanea, sempre sorridente. Il destino le ha riservato una fine orribile». Hanno toccato il cuore di molte persone queste poche parole di don Romeo, pronunciate ieri pomeriggio al funerale di Patrizia Barale, 19 anni, figlia unica di due edicolanti di Sant'Ambrogio. Il suo corpo è stato ritrovato sabato notte sui binari, straziato dall'Intercity Parigi-Roma. Nella parrocchia di San Giovanni Vincenzo per porgerle l'ultimo saluto c'erano almeno trecento persone. «La fede, l'amicizia - ha detto il parroco - e gli affetti familiari aiutano a non commettere gesti disperati». Ci sono ancora ombre sulla morte di Patrizia: si è gettata sotto il treno al km 126, è scivolata o è stata spinta dopo essersi allontanata da casa nel cuore della notte all'insaputa dei genitori? La tesi del suicidio è la più accreditata dai carabinieri di Rivoli e Avigliana: la perizia necroscopica, effettuata ieri mattina da Stefano Zacà, non ha aggiunto elementi utili all'indagine. Gli inquirenti hanno disposto due nuovi accertamenti per verificare se la ragazza sia stata intontita con narcotici o se invece si sia uccisa per la paura di dover confessare ai genitori una gravidanza. Tra una decina di giorni si conoscerà l'esito di un esame istologico, mentre per il risultato dell'esame tossicologico occorrerà attendere due mesi. Patrizia aveva un fidanzato «segreto» che nascondeva ad amici e parenti: Nicola, 29 anni, di Novara, è sconvolto dal dramma. E' stato interrogato ieri: «No, sabato notte non ho visto Patrizia». [g. lon.l Una folla enorme ha seguito ieri i funerali di Patrizia Barale di 19 anni, straziata sabato dall'Intercity Parigi-Roma

Persone citate: Patrizia Barale, Stefano Zacà

Luoghi citati: Avigliana, Novara, Parigi, Rivoli, Roma, S. Ambrogio