Atene richiama il vecchio dinosauro

Torna a 74 anni il leader socialista: ringrazio mia moglie, è anche merito suo Torna a 74 anni il leader socialista: ringrazio mia moglie, è anche merito suo Atene richiama il vecchio dinosauro Papandreu batte la destra divisa delpremier ATENE DAL NOSTRO INVIATO All'età di 74 anni Andrea Papan-, drcu, dato quattro anni fa per spacciato, torna al potere vincendo con largo margine le elezioni svoltesi ieri. E per prima cosa esalta la sua giovane moglie. In una breve dichiarazione in televisione da casa sua, ringrazia il popolo, i collaboratori, c, enfatico, «mia moglie Dimitra per il suo inestimabile contributo alla mia lotta e alla mia vita». La prosperosa ex hostess entra nella storia della Grecia con lo stesso impeto con cui è entrata nella vita del primo miniustro. Col 25% dei seggi scrutinati ieri sera tardi, e che esprimono un trend che non dovrebbe essere alterato, i socialisti del Pasok di cui è a capo hanno il 46,1%, i liberaldemocratici di Nuova Democrazia guidati dal premier uscente Costantino Mitsotakis, 75 anni, il 41,2%; il 4,8% va a Primavera Politica, il nuovo partito fondato dall'ex ministro degli Esteri Antonis Samaras, 42 anni, staccatosi da Mitsokatis. La sua scissione ha favorito Papandreu. Per effetto d'una legge elettorale che premia il primo arrivato, punisce il secondo e favorisce i minori, sulla base di queste percentuali Papandreu avrà in Parlamento 166 seggi su 300: il maggior avversario, 117. E' una maggioranza assoluta che do- vrebbe permettergli di governare senza problemi, a differenza di Mitsotakis, che in tre anni e mezzo ha potuto disporre solo di due voti di maggioranza. I comunisti, presenti con un partito di pura ortodossia leninista e un'altra componente in una coalizione delle sinistre, conservano insieme una quota di circa il 7,5%. Con la vittoria di Papandreu arriva così anche nel Mediterraneo dall'Europa centrale l'onda dei rimpianti per la grigia sicurezza quotidiana di stampo socialista, dopo l'affermazione degli ex comunisti in Polonia. Papandreu era stato travolto dopo otto anni di potere, dall'81 all'89, da scandali finanziari e da manovre coi suoi servizi segreti per intercettazioni telefoniche di amici e avversari. Sui di essi non è mai stata fatta piena luce: rinviato a giudizio, sottoposto a processo, non si è mai voluto presentare ai giudici. Per lo scandalo finanziario l'Alta corte lo ha assolto con 7 voti contro 6. Per le tresche coi servizi segreti non si è mai giunti a un processo, per un certo consociativisimo tra maggioranza e opposizione. La sua vittoria di ieri capitalizza il diffuso malcontento delle masse per la politica di austerità attuate da Mitsotakis, una campagna scandalisticacontrio quest'ultimo con accuse di corruzione, e le vampate di timori nazio- nalistici per la Macedonia e l'accresciuta influenza della Turchia nei Balcani dopo la fine della guerra fredda. Nella breve dichiarazione in tv, Papandreu ha esultato per «la sconfitta del neo-liberalismo», ribadendo la necessità di «protezione sociale». Salito al potere nel '90 dopo 8 anni di assistenzialismo e di statalismo socialista, Mitsotakis ha dovuto adottare una politica di risanamento che ha potuto sviluppare tra molte titubanze, data l'esiguità della sua maggio¬ ranza. Trovò un'inflazione del 24%, e l'ha ridotta al 12. Al grido di «meno Stato», ha cercato di ridurre il forte debito pubblico, e ha attuato le prime privatizzazioni, che hanno comportato licenziamenti mentre la disoccupazione passava dal 7,5 al 10%. Austerità e sacrifici non pagano, soprattutto sul breve periodo. Hanno pagato di più negli elettori i ricordi dello stato socialista di Papandreu, col suo assistenzialismo: negli 8 anni del suo potere il Pasok ha fatto cre¬ scere ha fatto crescere di almeno 300 mila unità, su una popolazione di 10 milioni, il settore pubblico. Mitsotakis esce invece di scena dopo 47 anni di politica. Aveva detto che in caso di sconfitta si sarebbe ritirato a vita privata. Apparendo alla stampa, confermando il ritiro, ha riconosciuto la sconfitta e la legittimità della vittoria del Pasok, ammonendo però che la sua politica sarà dannosa per la Grecia. Fernando Mozzetti Sotto il leader del pasok Papandreu esulta per la vittoria elettorale Qui a fianco Dimitra la moglie di Papandreu

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