IL PRESIDENTE IRI

«Anche ilprì premeva per i posti» IL PRESIDENTE IRI «Anche ilprì premeva per i posti» MILANO. «L'Iri? Un Vietnam personale». Definizione impietosa quella di Romano Prodi, alla guida dell'ente dall'82 all'89, e poi ancora presidenza Iri dall'aprile di quest'anno. La definizione è contenuta in un memoriale di 53 pagine, rivelato dal settimanale Il Mondo, che l'economista ha consegnato ai magistrati il 14 settembre. Quel giorno Prodi venne sentito come «persona informata di fatti» dal giudice Ielo. Prodi ha ricordato tutte le pressioni di cui è stato oggetto rispetto al programma di privatizzazioni iniziato negli Anni 80. Pressioni venute anche dal pri. Prodi ricorda la vendita della Buitoni alla Sme, la cessione dell'Azienda Agricola Maccarese e la fusione tra Italtel (Iri) e Telettra (Fiat). Prodi ha raccontato ai giudici le pressioni ricevute nel 1989 da pri, de e psi per il rinnovo dei vertici del Banco di Roma e per la sostituzione di due amministratori delegati della Finsider, denunciando il pesante intervento di Marzo e Amato, del psi, Gunnella, pri, e Altissimo, pli. Prodi parla poi della privatizzazione di Sme e di Maccarese, della nomina dei vertici di Alitalia e Telit, e del rinnovo del consiglio Rai. [r. m.)

Persone citate: Gunnella, Ielo, Prodi, Romano Prodi

Luoghi citati: Milano, Vietnam