«Vìa i cantieri abbandonati»

40 Dura protesta degli abitanti del quartiere Cogne per le recinzioni inutili «Vìa i cantieri abbandonati» Nell'area compresa tra le vieLiconi, Alessi, Monte Bianco e Vuillerminaz le transenne ostacolano auto e pedoni. «I lavori sono cominciati in primavera, ma sono stati sospesi dopo poche settimane» AOSTA. Parecchi abitanti del quartiere Cogne di Aosta protestano per le recinzioni di cantieri in cui i lavori sono bloccati da mesi. La zona nella quale sono state poste le transenne contestate è tra via Liconi, via Colonnello Alessi, viale Monto Bianco e via Vuillerminaz. E' un ampio quadrilatero dove sono stati eliminati parcheggi, sono state tolte possibilità di transito a piedi ed è stata anche resa inutilizzabile una buca per le lettere che era molto comoda porgli abitanti della zona, molti dei quali sono pensionati che hanno difficoltà a recarsi in centro città. La vasta recinzione è stata fatta in primavera, in previsione di lavori di ristrutturazione delle case Gazzera e delle case Fresia, nell'ambito del piano molto articolato di recupero urbanistico della zona. Poche settimane dopo la posa delle transenne, però, i lavori sono stati interrotti. 1 residenti dicono di avere la certezza che ormai i cantieri resteranno deserti fino alla prossima primavera, anche perché vi sarebbe comunque stata una sospensione per la cattiva stagione che si sta avvicinando. «Se da mesi e mesi si sapeva che non si sarebbe lavorato - si chiedono gli abitanti della zona - e visto che per almeno un'altra stagione non si potranno cominciare gli interventi previsti, perché non fare, con pochissima spesa, una recinzione soltanto a ridosso degli stabili da ristrutturare ridando spazio e maggiore vivibilità all'intera zona?». Il piano generale di recupero del quartiere ò molto ben stu¬ diato dal punto di vista urbanistico e architettonico e parecchi lavori sono già stati fatti. Il timore di molti è che adesso segua una delle consuete situazioni di arresto destinate a protrarsi per tempi indefiniti. I residenti ribadiscono che «se così deve essere, a maggior ragione si recintino soltanto le case da sistemare e si liberino le altre aree, con conseguenti vantaggi per tutti». Adesso è circondato da transenne anche lo stabile di via Liconi 16 a piano terra, dove avrebbero dovuto essere realizzate, ormai da alcuni anni, aule per la scuola elementare. La parte bassa del condominio si è presentata per anni (e così è ancora adesso) con mattoni scoperti e senza intonaco. Adesso è stata recintata. E' vero che a causa del calo di nascite le aule di scuola servono meno che in passato, ma resta il fatto, come spiegano ancora i residenti, «che farebbe piacere vedere da parte degli amministratori pubblici una maggiore coerenza». Il quartiere, nella parte dove i lavori sono stati già conclusi, si presenta rimesso a nuovo in modo razionale. Le transenne e lo stato di abbandono sui quali si ò accesa la protesta danno invece un'immagine di degrado che, nella sostanza, il quartiere non merita. Le case Gazzera e Fresia adesso recintate, a lavori ultimati si presenteranno non soltanto ristrutturate e non più cadenti, ma anche con molti alloggi in più, elemento questo molto importante per una città come Aosta dove il problema abitativo è sempre grave. Per permettere qui i lavori di recupero, in passato sono stati costruiti sei condomini con un numero di alloggi variabile da 16 a 20, i cui appartamenti sono già stati assegnati alle famiglie che sono uscite dalle «Gazzera» e dalla «Fresia». [b. bas.] Nel quartiere Cogne i residenti protestano per le recinzioni ai cantieri fermi dalla scorsa primavera