Mondonico che ritmo l'Aberdeen di B. B.

Antonioli deciso «Fatemi giocare o cedetemi» Il tecnico granata è andato a spiare gli scozzesi sconfìtti (3-2) dal Partick Thistle Mondonico; che ritmo l'Aberdeen «Sarà una dura battaglia, dovremo usare il cervello» TORINO. Sotto gli occhi di Emiliano Mondonico, l'Aberdeen ha perso 23 sul campo del Partick Thistle ed è stato superato al vertice della classifica dall'Hibernian che ha vinto 20 con il Motherwell. Ma l'imprevista battuta d'arresto all'undicesima giornata del campionato scozzese, contro la terz'ultima (che ha interrotto una tradizione negativa durata ben 13 anni), non tranquillizza l'allenatore del Torino in vista della doppia sfida di Coppa delle Coppe: l'andata è in programma mercoledì 20 ottobre al Delle Alpi, il ritorno ad Aberdeen il 3 novembre. L'Aberdeen ha schierato la seguente formazione: Watt; McKinnie (37' Smith), Wright (33' Connor); Kane, McLeish, Irvine; J. Miller, Bett, Jess, D. Shearer, Paatelainen. Il Partick Thistle si è portato in vantaggio al 3' su autogol di McLeish, raddoppiando due minuti dopo con Kreig. L'Aberdeen ha restituito l'uno-due con Paatelainen al 54' e Shearer al 56'. E al 70' ha incassato il gol decisivo di Britton. Il blitz di ieri in aerotaxi a Glasgow, insieme con Zaccarelli, Pereni e l'addetto-stampa Chiuminatto, è servito a Mondonico per prendere le misure ai prossimi euroavversari già visionati, a metà settimana, da Lido Vieri. In tribuna d'onore c'era anche Brown et della Scozia, che affronterà l'Italia in una tappa delicatissima verso Usa'94, interessato alla prestazione di alcuni elementi che gli interessano per la sua Nazionale. E Mondonico li ha «spiati» anche per conto di Sacchi. Il Mondo ha approfittato dell'opportunità offertagli da amici suoi e del Torino, che gli hanno messo gratuitamente a disposizione il piccolo velivolo, per studiare le caratteristiche dell'Aberdeen in trasferta. E' rimasto impressionato dal ritmo: «Era sotto di due gol, il primo su una sfortunata autorete susseguente a calcio di punizione, incassati nei primi cinque minuti, ed ha trovato la forza per rimontare, in avvio di ripresa, con il nazionale finlandese Paatelainen, tra i migliori, e Shearer, la loro punta più avanzata. Poi è crollato a venti minuti dalla fine. Ci aspetta una dura battaglia, contro una squadra che non molla mai, con attaccanti forti sui palloni alti. Gente che va subito al dunque. Dovremo ragionare tatticamente, addormentando il gioco e non confrontarci sul piano fisico, altrimenti soffriremo moltissimo». Non esagera. Mette in guardia i suoi giocatori per evitare che si ripeta la brutta esperienza di un anno fa con la Dinamo Mosca. I russi vennero sottovalutati, specialmente nella prima partita a Torino, e l'errore costò caro ai granata, eliminati al secondo turno di Coppa Uefa nonostante la buona prestazione nella seconda. E recentemente, lo stesso Lillestroem, battuto a Oslo per 2-0, ha fatto tremare il Toro, sconfitto in casa per 2-1. Come i norvegesi, gli scozzesi sono atleticamente potenti e, tra una decina di giorni, ci vorrà il miglior Torino. Il recupero di Jarni e degli altri infortunati, la disponibilità di Annoni, che ha scontato la squalifica, sono importanti. Mondonico conta molto anche sull'appoggio del pubblico al Delle Alpi, come ad Aberdeen dove si prevede un esodo di almeno cinquemila tifosi. [b. b.]

Luoghi citati: Aberdeen, Glasgow, Italia, Mosca, Oslo, Scozia, Torino, Usa