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Piste facili e un panorama da favola «Via Lattea»: un giorno fra Cesana, Claviere e Montgenèvre Per uno sci senza confini Piste facili e un panorama da favola La «Via Lattea» è uno dei tre soli comprensori internazionali delle Alpi. Vale quindi la pena di provare una giornata sulle piste «cavalcando» le montagne fra Italia e Francia. Partiamo da Cesana per l'ora di apertura degli impianti e con tre seggiovie e un breve skilift copriamo i mille metri di dislivello che conducono ai 2300 metri di Colle Bercia; di qui scendiamo sul versante di Claviere con la facile pista di Serra Granet giungendo a La Coche; di qui risalita con lo skilift Pian del Sole e discesa fino a raggiungere lo skilift Tremplin, il primo impianto di Montgenèvre. Di qui in poi c'è una miriade di skilifts e alcune seggiovie che salgono fra i larghi pendii del Sommet des Anges, dello Janus, del Gondrand, un ventaglio di piste di buon dislivello, facili e molto assolate con un panorama entusiasmante sui «quattromila» del Delfinato. Non oltre le 15 ci agganciamo al lungo skilift Rocher de l'Aigle che porta alla cresta spartiacque con l'Italia, il Colletto Ver¬ de, che si raggiunge con dieci minuti in lieve salita sci ai piedi. Fino a non molti anni fa i mezzi battipista non avevano la potenza sufficiente per giungere quassù ed era un vero, pur se frequentatissimo, fuoripista; oggi invece si trova praticamente una pista prima abbastanza ripida poi dolcissima che conduce fino alla Capanna Gimont (vale una sosta gastronomica) e agli skilifts omonimi che riconducono a Colle Bercia. Da questo splendido belvedere si imboccherà la pista di discreto impegno, nel fitto bosco, che copre il tracciato delle due seggiovie più alte fino a Rafuyel. L'ultimo tratto fino a Cesana, a meno che l'innevamento non sia eccezionale, se non si è bravi sciatori è meglio coprirlo in seggiovia. Tre consigli per la traversata a Montgenèvre: non dimenticate la carta d'identità; sulle piste i posti di ristoro sono praticamente inesistenti per cui per pranzare o tornate in Italia o scendete in paese; portatevi qualche franco. Sestrieres inventa i! suo futuro anche con le idee di Fiat Auto iTimn 1 VJJtitJ lASSJCURAZrOWl Krioro) Ì9MSKA~