PIPPO attenzione ai replicanti

Baudo furioso contro il doppione Fininvest del classicissimo Sanremo Baudo furioso contro il doppione Fininvest del classicissimo Sanremo PIPPO attenzione ai replicanti MILANO DAL NOSTRO INVIATO «Tutte queste manifestazioni servono solo ad allungare il brodo e a far perdere interesse al pubblico. E' inutile nascondere che il "Festival Italiano" di Canale 5 ci porterà a pedalare tutti quanti in salita». Pippo Baudo al telefono da Roma, non si nasconde dietro la faciloneria dell'ottimismo: mentre da Stakanov della Rai qual è sta preparando (oltre a «C'era due volte» per Raitre) le prime eliminatorie del primo Festival di Sanremo della Seconda Repubblica, in diretta su Raiuno ogni sera dal 10 al 12 novembre, ecco che lo Stakanov di Canale 5, Mike Bongiorno, gli piazza, dal 27 al 29 ottobre in prima serata e in diretta dal Forum di Assago, quest'altro Festival a lungo covato. E all'improvviso - dopo che per anni e anni si 6 proclamato che le canzoni non fanno audience, che la musica non richiama, che quando arriva un cantante la gente cambia canale - si profila per l'autunno/inverno una scorpacciata di note che non ha precedenti nella storia televisiva. Appena chiuso il «Festival Italiano», dopo 18 anni di oscuramento ideologico farà il suo debutto in diretta, grazie al vento della perestrojka guidata dai professori Rai, perfino il glorioso Premio Tenco: sarà ripresa dalla Rete Due (ex socialista e da poco anche ex religiosa) una sola serata della rassegna, l'ultima di domenica 31 ottobre, dedicata allo scomparso artista dissidente russo Vysotskij, con Finardi e Vecchioni, Guccini e Ligabue, Mingardi e De André jr. Roba d'essai però con interpreti doc, tutti popolari, ripresa anche - se ne avrà la forza - dalla tv russa. «Ma quest'apparizione in video del Premio Tenco non può fare, invece, che grande piacere», commenta Pippo finora mai troppo tenero con il pool «canzoni pulite» di Amilcare Rambaldi. Il Festival di Mike, invece, è per la Rai una bella grana. «Mi hanno chiamato molti cantanti - racconta ancora Pippo, del nuovo Sanremone anche direttore artistico - per sapere se la partecipazione al "Festival Italiano" di Bongiorno precluderà un eventuale ingresso a Sanremo. Ho risposto a tutti di no, ci mancherebbe: noi speriamo di fare una clamorosa commissione d'ascolto, con nomi di grande prestigio, che selezioni un repertorio di qualità». A Canale 5 la commissione non c'è, l'altra unica differenza sostanziale rispetto ai Sanremo di sempre è che le canzoni in gara saranno tutte edite: già uscite su disco o comunque in procinto di uscire, offerte a scatola chiusa dall'industria discografica affamata di promozione nella crisi. Ci saranno invece le giurie demoscopiche alla sanremese (qui Abacus), ci sarà il vincitore unico l'ultima sera e tutti gli altri a pari merito come nei Festival targati Aragozzini, dal quale è stata anche presa in prestito l'idea di un'orchestra dal vivo di 35 elementi; e sono poi previsti gl'interventi comici di Rubagotti e Caccamo, al secolo Gene Gnocchi e Teo Teocoli, i Paoli Rossi della Fininvest. 116 artisti annunciati e praticamente sicuri - Cocciante, Al Bano & Romina, Bertoli, Matia Bazar, Casale, Stadio, Mingardi, Tazenda, 883 con Fiorello, Vernice, Nek, Mietta, Trovato, Fargo, Ladri di Biciclette, Turci o Jo Squillo, otto per sera e insieme nel finale - non saranno tutti draghi ma sono comunque popolari: alcuni dal vivo mobilitano folle, alcuni come Fiorello sono star televisive; insomma, appena nata, preparata in fretta e furia, la manifestazione di Canale 5 già promette fastidi alla Rai, che finora ha monopolizzato il mercato della musica invernale. «Dovremmo deontologicamente imparare a differenziarci, a fare delle manifestazioni diverse» ammonisce superPippo; ma a quel che si capisce, l'anno prossimo, «Festival Italiano» potrebbe diventare di canzoni inedite. Proprio come quello di Sanremo. Le canzoni, poi, diventeranno di grande attualità dovunque perché s'è scoperto che costano poco e, se offerte bene come all'ultimo Festivalbar, possono fare audience: con l'aria che tira alla Rai, con il vento che comincia a spirare anche in Fininvest dopo l'arrivo di Tato, finirà che canteremo' tutto l'anno: sembra che Viale Mazzini abbia in mente nuovi spazi musicali seriali per la tarda primavera, oltre che un rilancio e una messa a punto di «Notte Rock», il Marzullo della domenica finora relegato a tarda notte. Da parte sua Berlusconi minaccia un Festival di San Valentino da Little Italy a New York presentato da Mike Bongiorno, il 14 febbraio prossimo, in occasione dell'omonima festa, nonché una serata dedicata alla canzone napoletana. Sempre l'instancabile Bongiorno replicherà «Bravissimo», la rassegna dei mostruosi bambini prodigio. «Perché scandalizzarsi del "Festival Italiano"? Quando Canale 5 ha deciso di fare il Tg alle 8 di sera, mica era una sfida alla Rai, era un appuntamento istituzionale. Lo fanno in tutto il mondo, a quell'ora, e l'abbiamo fatto anche noi», taglia corto Fatma Ruffini, capostruttura della Fininvest, simpatica lady delle ore liete nella programmazione berlusconiana. In verità, Fatma è anche assai temuta, per il suo piglio deciso, nell'ambiente televisivo: ma questo suo primo impatto con il mondo discografico (proprio a Milano che dei discografici è la capitale), la sta un po' sconcertando, intuisce che sulla difensiva ci deve stare lei questa volta, se non vuol farsi divorare da manager personali, uffici promozione, gerarchie industriali. Anche se, spiega, questo Festival nato su un'idea di Mike Bongiorno è stato voluto e richiesto dai discografici stessi: «In questa stagione, per promuovere i dischi in vista delle vendite natalizie, non c'era finora nessuno spazio». Ci sarà il solito sponsor inva¬ dente alla Bongiorno? «No, lo sponsor è la Kelemata ma sarà, per scelta, una sponsorizzazione discreta. Chiuderemo il Forum di Assago, lo ridurremo a mille posti a inviti, vogliamo un'atmosfera raccolta», spiega Fatma; che annuncia anche una scenografia fatta per rendere protagonista l'orchestra, con pannelli in stile liberty sullo sfondo. Ma non era proprio questo lo stile delle ultime scenografie sanremesi di Castelli? Marinella Venegoni el classicissimo Sanremo one .'ITALremo' Viale nuovi a tarn rito di della a tarerlual di aly a Mike prosmonia detana. gioro», la mbi del ando il Tg sfida mento tttatti vostri Ore 12 Il direttore di Raquello di Canale 5tarono. Pomo delpiazza con i suoigogne, la voglia dlidarietà. Così «Fatti vostri», e «Ore 12», avvertico che gli originaVenne il tg5 e fu guerra Il 13 gennaio dena (foto) diede ildi Canale 5. 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