COLLEZIONISTI

COLLEZIONISTI COLLEZIONISTI / libri e le stampe antiche nella «vetrina dei ricordi» Collezionisti, l'appuntamento è questo. Da oggi fino al 17 ottobre Torino Esposizioni ospita la mostra mercato «La Torino dei collezionisti», allestita nel primo padiglione ed in parte nel padiglione centrale del quartiere espositivo del Parco del Valentino, in contemporanea ad Expocasadue. Una rassegna piena di suggestioni, un mosaico di occasioni per i collezionisti. Alla riscoperta di un passato prossimo individuale e collettivo, presso gli stand di questa piccola, raffinata rassegna il pubblico può soddisfare la propria nostalgia d'antico, con una sosta presso le vetrine ricche di ricordi - alcune delle quali racchiudono preziosi pezzi di antiquariato assaporando il piacere della riscoperta di una collezione di oggetti, perlopiù di uso comune, provenienti dalle dimore dei nonni (stoviglie, soprammobili, lampade), sfogliando, lungo i percorsi della memoria, vecchi album di cartoline, am- mirando stampe, libri antichi e manifesti d'epoca quali la collezione - presentata da Les Bouquinistes - di una trentina tra i più famosi bozzetti pubblicitari stampati negli anni 40-60. Al richiamo nostalgico degli oggetti del passato si aggiunge - in alcuni stand della Torino dei collezionisti - il fascino del mondo orientale: una cultura completamente diversa dai canoni occidentali e, come tale, avvertita in tutta la suggestione che l'accompagna. In particolare, presso lo stand di Immagine, si possono ammirare pezzi di notevole pregio: ad esempio una bellissima testa di Buddha, in terracotta, proveniente dall'India, i caratteristici bauletti della sposa indonesiani. L'«Angolo Manzoni» presenta «Le cento vedute del monte Fuji», xilografie giapponesi opera del celebre maestro Hokusai, per la prima volta riunite in un'unica rassegna. La rassegna propone tutto quanto fa collezionismo: per gli appassionati del libro antico, ad esempio, «L'angolo Manzoni» presenta una splendida edizione delle favole di De La Fontaine: quattro tomi, perfettamente conservati, impreziositi da 230 incisioni fuori testo. Sempre in tema di libri i cultori del Futurismo trovano, presso Les Bouquinistes, una vetrina interamente dedicata ai titoli degli autori più prestigiosi di quel movimento. L'Atelier del restauro, oltre ad un'ampia rassegna di mobili antichi, espone una collezione di vecchie pendole di grande interesse. Nel medesimo stand è esposto anche un modello di macchina per cucire contrassegnato da un marchio inaspettato: Opel. Il laboratorio Stravagario presenta insolite cornici realizzate in legno intarsiato, marmorizzato o rivestito in stoffa ed anche una serie di vecchi quaderni, Anni 30 e 40. Ospiti nello stand Les Bouquinistes, Maurizio Caregnato e Clara Gai - due profondi conoscitori delle culture tipiche delle varie etnie - presentano un'interessante collezione di maschere ed oggetti rituali, rappresentazioni simboliche cariche di valori etnici, di fondamentale importanza per comprendere a fondo la cultura di cui sono viva espressione.

Persone citate: Clara Gai, De La Fontaine, Fuji, Hokusai, Manzoni, Maurizio Caregnato

Luoghi citati: Expocasadue, India, Torino