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Allarme in Toscana, quattro dispersi. Straripa il Lago Maggiore, a Como traffico in tilt Allarme in Toscana, quattro dispersi. Straripa il Lago Maggiore, a Como traffico in tilt Maltempo, si replica la paura Ancora nubifragi al Nord, 2 vittime ROMA. Maltempo, cronaca di un nuovo incubo. E di altri danni, di altri allarmi. E di altri morti e dispersi. I nubifragi, che da ieri hanno ripreso ad accanirsi su tutto il Nord Italia e su parte del Centro, stanno replicando il copione che alla fine dello scorso settembre aveva messo in ginocchio intere regioni. Precipitazioni, che spesso si sono trasformate in nubifragi, si stanno abbattendo da ieri su Liguria, Piemonte (dove c'è stata una vittima, un giovane di 25 anni di Stazzano, Marco Gualdi, affogato nella sua macchina caduta nel torrente Vargo), Lombardia e Toscana. Anche qui un morto: un pensionato di 79 anni, Sergio Bondi, seppellito da una frana a Pelago, in provincia di Firenze. E quattro dispersi, nel Pisano dove la situazione, ieri sera si è fatta, davvero drammatica. Ottocento persone sono state evacuate tra San Miniato e Ponte a Egola. Per uno dei dispersi, Vincenzino Cappelli non sembrano esserci speranze: nel pomeriggio è stato visto cadere nell'acqua da un tetto dove si era rifiugiato a causa di un'improvvisa inondazione e non è più riemerso. Una donna, Angiolina Persi, sarebbe invece stata vista cadere nel torrente Egola. All'appello mancano anche due giovani, Vincenzo Coppola e Serafino Mereu, che viaggiavano su una Fiat Panda: l'auto è stata trovata vuota nell'area alluvionata. Situazione critica anche a Orciano Pisano, Acciaiolo e Pian di Laura dove è straripato il torrente Torà; negozi ed abitazioni allagati a Ponsacco, Capannoli e Perignano, mentre nella zona industriale di Lari l'acqua ha invaso alcuni mobilifici. Nel Livornese è rimasta chiusa la statale 206 all'altezza di Rosignano Marittimo, dove per soccorrere decine di persone bloccate sui tetti delle case e numerosi automobilisti in difficoltà sono intervenuti i pompieri. Sempre in Toscana interrotte per alcune ore la statale Aurelia a Quercinella e la linea ferroviaria Genova-Roma, all'altezza di Rosignano Solvay. Invase dall'acqua anche Figline Valdarno, Montevarchi e Terranova Bracciolini. A Firenze un nubifragio ha causato danni in molte zone e lo straripamento di alcuni torrenti in periferia. In Valbrevenna, in provincia di Genova, un fronte franoso di circa un chilometro sta scivolando verso il fiume Brevenna. Si teme che un improvviso distacco possa creare una diga naturale ed ostruire il corso d'acqua che già il 23 settembre aveva invaso la strada comunale che collega i centri della zona. Acquazzoni si stanno abbattendo sul Piemonte, in particolare nel territorio dell'Alessandrino, tra Novi Ligure e Tortona, dove allagamenti e frane hanno interrotto decine di strade. E' lesionato il ponte di Grondana ed il comune di Gavazzana risulta isolato. In provincia di Novara il livello del lago Maggiore è salito di oltre mezzo metro da ieri sera, allagando negozi, bar, alberghi ed abitazioni a Verbania, Pallanza (dove in piazza l'acqua ha raggiunto un metro di altezza), Feriolo e Arona. Interrotta la statale 34 che collega il Piemonte al¬ la Svizzera. La società della navigazione del Lago Maggiore prevede che oggi tutti i servizi di battelli saranno interrotti. Ed anche un altro lago, quello di Como, sta creando notevoli disagi. Oggi nel centro di Como si potrà circolare solo a targhe alterne a causa dell'innalzamento delle acque che, dopo aver sommerso il lungo lago, ora hanno invaso anche strade più interne paralizzando il traffico. La polizia municipale è costretta ad indicare sempre nuovi percorsi alternativi agli automobilisti. Ancora in provincia di Como una frana ha parzialmente ostruito la statale 340 Regina tra i comuni di Musso e Dongo. Il maltempo ha causato anche la sospensione dei preparativi per la gara di motonautica «Cento miglia del Lario». Ancora in Lombardia è ricomparsa la neve in Valtellina al di sopra dei 2000 metri. Numerose le vie di comunicazione interrotte in Trentino Alto Adige, come la statale della Val Passiria per uno smottamento nei pressi di Moso e la statale 51 che da Dobbiaco porta a Cortina, anch'essa per una frana. Dal pomeriggio piove con intensità anche in Friuli Venezia Giulia, soprattutto sulla Carnia. Sono state chiuse al traffico numerose statali. In tarda serata il maltempo si è ulteriormente esteso al Centro. In Umbria le precipitazioni hanno interessato la zona del lago Trasimeno ed i vigili del fuoco sono dovuti intervenire a Castiglion del Lago ed in altri comuni vicini. Un violento temporale si è abbattuto anche su Roma, accompagnato da raffiche di vento. [r. cri.]