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«Vale poco» «Vale poco» Ipaparazzi indifferenti A Massimo Sestini, direttore dell'omonima agenzia fotografica, Bossi non interessa proprio: «Qualsiasi attore televisivo vale dieci volte di più. Ai settimanali popolari il leader della Lega non interessa. Sbatterlo in copertina significherebbe schierarsi con lui. E nessuno accetta questo rischio. Allora, Bossi lo posso vendere soltanto ai settimanali "politici" come Panorama, Epoca, l'Espresso. A loro può andar bene sbattere in prima l'immagine dell'Umberto sposo. Ma pagano poco. Molto meno dei settimanali popolari. Indendiamoci, il discorso vale per Bossi come per Occhetto. E' proprio il soggetto politico che tira poco». Ma non per questo l'agenzia fiorentina - autrice di numerosi scoop, compresi quelli sulle visite in Italia del principe Carlo rinuncia all'idea di strappare qualche flash sull'unione del leader «lumbard». «Sì, più che comprarla, posso tentare di "rubarla" una foto del Bossi. Ci guadagno molto di più. Mi vendo la stessa esclusiva ai vari quotidiani e siccome sono l'unico ad averla fisso io il prezzo. Difficile? E' un rischio che così vale la pena correre. E poi sono sufficienti un paio di fotografi per assicurarsi il successo dell'impresa. Già in altre occasioni sono riuscito a scattare foto di matrimoni o funerali ceduti in esclusiva». Grazia Neri preferisce non pronunciarsi. L'unico matrimonio che le interessa fotografare è ancora da fissare: riguarda Carolina di Monaco e Vincent Lindon. «Sarà quello il matrimonio dell'anno, anzi del '94» concorda Sestini. Ma per assicurarselo occorrerà una cifra a nove zeri. Altro che l'esclusiva del Bossi. [r. cri.]