La Stampa - Consultazione Archivio

«P2, un patto filoatlantico» COSSIGA «P2, un patto filoatlantico» ROMA. E' durata tre ore e mezzo, a porte chiuse, la deposizione del senatore Francesco Cossiga nell'ambito del processo sulla loggia massonica P2. L'udienza si è tenuta a Palazzo Giustiniani, presenti il pm Cesqui e il presidente della Corte d'assise Sorichilli. Cossiga avrebbe sostenuto, definendola «una lettura politica fatta a posteriori», che la P2 nacque come patto filoatlantico tra le gerarchie militari, intorno a figure di generali come Geraci, Mino, Dalla Chiesa e Siracusano. Per quanto riguarda i suoi rapporti con Gelli, Cossiga avrebbe detto di averlo incontrato in alcune occasioni quando era presidente del Consiglio (in particolare, una volta per la questione dei desaparecidos in Argentina; un'altra per le critiche allo stesso Cossiga da parte del Corriere della Sera, all'epoca controllato dalla P2). Sul «Piano di rinascita democratica», Cossiga avrebbe ricevuto da Gelli alcuni appunti, poi persi. [Asca]