La luce gioca e nasce la tavolozza di Piero Bianucci

SCAFFALE SCAFFALE La luce gioca e nasce la tavolozza LA neve non è bianca in sé. Appare bianca semplicemente perché i suoi microcristalli diffondono uniformemente tutti i colori dello spettro solare. Il cielo non è azzurro (quando, sempre più raramente è azzurro). Appare azzurro peiuhé le molecole di ozono della stratosfera diffondono in modo specifico la luce a breve lunghezza d'onda, e cioè quella azzurra e violetta. Un oggettoverniciato di rosso, invece, ci appare rosso perché assorbe tutte le lunghezze d'onda degli altri colori e riflette invece la lunghezza d'onda (un po' maggiore) che corrisponde al rosso. Insomma, la meraviglia dei colori è frutto di una complicata ma affascinante interazione tra la luce - tecnicamente, la banda visibile delle onde elettromagnetiche - e le molecole o gli atomi che compongono la materia. Tutto questo non è argomento di un libro ma di una videocassetta progettata e realizzata da Daniela Passone. Trenta minuti di immagini belle ma senza alcuna tentazione di «effetti speciali», accompagnate da un testo altrettanto spartano, introducono meglio di un testo di fisica a nozioni così sottili che non a caso, per essere comprese, hanno richiesto due secoli di ricerche, impegnando geni come Newton e Huygens, Einstein e Planck. Ancora di Daniela Rissone, nella stessa collana Le ScienzeMondadori Video, è da segnalare «I dinosauri». Un buon complemento a questa videocassetta ugualmente caratterizzata da chiarezza e sobrietà può essere il libro di Franco Carlini «Tornano i DNAsauri», un modo serio e insieme divertente per andare a vedere che cosa di realmente scientifico c'è nell'idea del romanzo di Crichton «Jurassic Park» secondo cui i giganteschi rettili potrebbero essere ricreati a partire dal loro codice genetico recuperato in ambra fossile. Donde anche il film di Spielberg e i miliardi che stanno scorrendo nei botteghini dei cinema. Ah, se quei lucertoloni fossero stati iscritti alla Siae e potessero percepire i diritti d'autore... Daniela Rissone: «Luce e colore»; «I dinosauri»; ed. Le Scienze-Mondadori Video, lire 34.000 ciascuna Franco Carlini: «Tornano I DNAsauri», Manifesto Libri, Roma, 174 pagine, 25 mila lire Questo è probabilmente il primo libro dopo la Conferenza mondiale di Rio nel quale siano ripresi tutti i temi ecologici globali con l'intento di accostare alla loro analisi scientifica gli interventi pratici necessari per evitare il collasso del pianeta. Il titolo è un segnale importante: riporta il problema ambientale alla nostra responsabilità individuale, ci dice che non è più consentito cercarsi un alibi spostando il discorso su un piano collettivo. Vicedirettore generale WWF, Gianfranco Bologna è tra i pochi ambientalisti italiani che abbiano realmente un visione sistemica e che siano consapevoli dei limiti che ancora abbiamo nella comprensione del «sistema natura». Per questo il suo libro è sottilmente inquietante e tanto più convincente in quanto ispirato da un acuto senso critico e non contaminato dal fondamentalismo ecologico. Gianfranco Bologna: «Nelle nostre mani», Ed. Giorgio Mondadori, 160 pagine, 40 mila lire Il pubblico ideale per il divulgatore è quello dei ragazzi: è in quell'età che l'atteggiamento di disinteressata esplorazione del mondo si manifesta in modo dominante. Un intelligente editore di Trieste ci ha pensato e sta sfornando libri esemplari con la consulenza del fisico Piero Budinich e del Laboratorio dell'Immaginario Scientifico. Ne segnaliamo due esempi. Il primo porta la firma celebre di Asimov e in appena 32 pagine, con poche parole scelte bene e molte immagini racconta cent'anni di conquista dello spazio. Il secondo, sempre in 32 pagine, introduce con affabile rigore all'universo dei suoni e della musica: fisica, biologia, tecnologia della riproduzione sonora. Isaac Asimov: «Razzi, satelliti e sondo spaziali», Editoriale Scienza, 15 mila lire; Neil Ardley: «Dal suono alla musica», Editoriale Scienza, 17 mila lire Piero Bianucci

Luoghi citati: Roma, Trieste