FECONDAZIONE E DIRITTO

Stresa, alla conferenza sul traffico lanciata l'idea del baby-foglio rosa e di una nuova patente FECONDAZIONE E DIRITTO Conso: «La sterilità è una malattia» ROMA. La sterilità, come limitazione di una funzione fondamentale del genere umano - dal punto di vista giuridico -, «deve essere considerata una malattia». Lo ha detto ieri il ministro di Grazia e Giustizia Giovanni Conso, nella conferenza stampa di presentazione di «Madre per scelta», la prima associazione italiana a favore delle coppie infertili. Secondo Conso, è necessario regolamentare presto la materia della fecondazione assistita, ma il problema va prima esaminato in tutti i suoi aspetti soprattutto tutelando il bambino che dovrà nascere e garantendo l'anonimato del donatore del seme. «L'associazione - ha detto Carla Mazzuca, presidente di "Madre per scelta" - intende battersi perché l'infertilità sia riconosciuta dall'ordinamento italiano quale malattia di rilievo sociale, superabile (nella maggior parte dei casi) con adeguate terapie mediche». Un annuncio - ha osservato Mazzuca - che cade proprio in concomitanza della promulgazione dell'enciclica «Veritatis splendor», che sembra condannare le pratiche di inseminazione artificiale. Per Mazzuca, bisogna dare sviluppo a quel «diritto alla procreazione cosciente e responsabile» sancito nella legge 194 del 1978, che va ora esteso alle coppie infertili. [Ansai

Persone citate: Carla Mazzuca, Conso, Giovanni Conso, Mazzuca

Luoghi citati: Roma