In Ruanda

In Ruanda In Ruanda Altra missione per i Caschi blu NEW YORK. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha deciso di dare il via ad una nuova operazione «per il mantenimento della pace» in un Paese africano, dopo quelle in corso in Somalia ed in Mozambico. Con una risoluzione approvata all'unanimità i quindici membri del Consiglio di sicurezza (i membri permanenti sono gli Stati Uniti, l'Urss, la Gran Bratagna, la Francia e la Cina) hanno autorizzato il segretario generale Boutros Boutros-Ghaii ad inviare un primo contingente di ottocento soldati a Rigali, capitale del Ruanda, per un periodo iniziale di sei mesi, allo scopo di garantire il processo di transizione nel Paese, in attesa delle prime elezioni democratiche che sono previste fra meno di due anni. L'operazione è la sedicesima decisa nel mondo dalle Nazioni Unute ed è stata denominata «missione di assistenza delle Nazioni Unite al Ruanda» («Minuar») e potrà contare su un contingente complessivo di 2500 soldati nel corso del 1994, per una spesa stimata di circa 63 milioni di dollari (poco più di cento miliardi in lire italiane) per i primi sei mesi. La composizione per nazionalità dei caschi blu non è ancora stata decisa. Compito principale della «missione di assistenza dell'Onu al Ruanda» sarà quello di verificare il rispetto degli accordi di pace firmati il 4 agosto scorso in Tanzania tra il governo di Kigali e il «Fronte patriottico del Ruanda» (fpr). [Ansa-Afp]

Persone citate: Boutros Boutros-ghaii, Rigali