SOMALIA USCITA MORBIDA di Gaetano Scardocchia
SOMALIA USCITA MORBIDA LE SCELTE DI CLINTON SOMALIA USCITA MORBIDA ENEW YORK SISTE una via d'uscita dignitosa dall'incubo somalo? Clinton la sta cercando e non è detto che riuscirà a trovarla. Che la missione dell'Onu fosse sbagliata, o comunque infattibile, Clinton l'aveva già fatto capire nel suo recente intervento all'assemblea delle Nazioni Unite. Che i soldati americani si preparassero ad abbandonare il ruolo di combattenti di prima linea l'aveva annunciato il segretario di Stato Christopher in una lettera a Boutros Ghali. L'America insomma si stava sommessamente preparando ad uscire a passo lento dalla scena quando l'uccisione di dodici soldati e la cattura di almeno un altro hanno esacerbato la crisi e reso tutto più difficile. Il meccanismo politico e psicologico è, in miniatura, lo stesso del Vietnam. Ed in questo senso - e solo in questo senso - l'analogia può essere valida. L'orrore della guerra è tornato nei salotti delle case americane. Sconvolti dalle immagini televisive dei cadaveri dei soldati Usa trascinati nelle vie di Mogadiscio, i cittadini fanno furibonde telefonate ai loro deputati e senatori: «It's time to go home», è il momento di tornare a casa. A loro volta i parlamentari, che fino a due giorni fa della Somalia non si erano mai occupati, premono sull'Amministrazione per affrettare il ritiro del contingente in Somalia, minacciando in caso contrario di bloccare i finanziamenti al Pentagono. La Casa Bianca sta cercando di salvare il salvabile, ossia di escogitare una formula che consenta di acquietare il Congresso senza pregiudicare la credibilità della politica estera americana. L'opzione che la stragrande maggioranza degli americani appoggia in queste ore è la ritirata fulminea ed indispettita. Basta, tutti a casa. Certi sentimenti popolari di «over-reaction» si possono capire, ma la soluzione è inaccettabile. Non ci vuole molto per capire che se l'America se ne va dalla Somalia, nessun altro Paese può Gaetano Scardocchia CONTINUA A PAG. 8 SESTA COLONNA
Persone citate: Boutros Ghali, Clinton
Luoghi citati: America, Mogadiscio, Somalia, Usa, Vietnam
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