La chitarra di John e il folk progressista di G. Fer.

Il motorismo internazionale con auto «mignon» Stasera concerto di Renbourn allo Juvarra La chitarra di John e il folk progressista Il chitarrista John Renbourn si è esibito più volte a Torino, e sempre ha raccolto un meritato consenso. Anche stasera al Teatro Juvarra (via Juvarra 15, ore 22, ingresso 20 mila lire) un pubblico di appassionati e ammiratori potrà applaudire questo straordinario interprete folk blues, storico protagonista di quasi trent'anni di musica britannica. Renbourn, oggi quarantanovenne, nel '67 al fianco di Bert Jansch fondò i Pentangle - la più importante formazione di progressive folk del decennio impostando così un progetto che univa la musica popolare al jazz e al rock più avanzato. In seguito, ha lavorato in coppia con il sassofonista jazz Steve Grossman e ha fondato un proprio gruppo insieme con Jacqui Me Shee, già vocalist dei Pentangle. Dopo un periodo di crisi - durante il quale Renbourn si ritirò a vivere in Galles, abbandonando l'attività musicale - il chitarrista ha ripreso a incidere dischi e tenere concerti, sempre confermando l'altissima qua¬ lità del suo lavoro. Il cartellone musicale dello «Juvarra» propone, in settimana, un altro appuntamento di grande valore: il «Caffé Procope» (la sala annessa al teatro) ospiterà infatti giovedì 7 alle 22,30 il massimo pianista jazz italiano, Franco D'Andrea, in trio con il contrabbassista Furio Di Castri e il batterista Manhu Roche. [g. fer.]

Luoghi citati: Galles, Torino