Le Fiat alla riscossa scivolone per le lfil

In una Borsa tesa per la crisi sovietica In una Borsa tesa per la crisi sovietica Le Fiat alla riscossa scivolone per le I titoli sospesi e presto riammessi Le Rinascente hanno retto all'urto MILANO. Fiat alla riscossa oltre le 6000 lire, Ifil sospesa per ribasso, Rinascente in salita. Anche ieri i titoli della scuderia Agnelli coinvolti nel maxi aumento di capitale annunciato la scorsa settimana, sono stati al centro dell'attenzione del parterre. Nel bene e nel male. Un parterre per la verità abbastanza attendista, influenzato in parte dalla incerta situazione moscovita che ha tenuti lontani dalle corbeille gli investitori esteri. E che ha pesato sul listino, che ha accusato un ribasso dello 0,64% dell'indice Cornit, a quota 590,52. A creare ulteriore confusione è stata una interruzione di due ore sul telemalico, dovuta a motivi di ordine tecnico. Nel complesso, dopo un inizio assai svogliato, il mercato ha tentato una ripresa, senza tuttavia riuscire a riacciuffare il segno positivo. La svolta ha coinciso con il progressivo calmarsi della crisi sovietica, e la fine del braccio di ferro tra Parlamento e Boris Eltsin. Fin dalle prime battute, comunque, il titolo Ifil (riammesso ieri dopo la sospensione in attesa dei dati sull'Opa) è stato sommerso da ordini di vendita, perdendo fino al 12% a 5480 lire. Un ribasso che ha fatto automaticamente scattare la sospensione. A fine giornata, comunque, l'azione della finanziaria torinese aveva ripreso un po' quota, contenendo la perdita al 7% a 5805 lire. Stesso comportamento ha avuto il titolo di risparmio, sceso a 3020 li- Giuseppe Tramo ntana re e poi terminato a 3093 lire. In senso contrario si sono mosse le Rinascente (pure loro riammesse ieri ufficialmente). L'azione ordinaria è subito scattata al rialzo del 4,2% superando le 1000 lire. Per poi chiudere in progresso del 2,1% a 9818 lire. Altrettanto determinato il comportamento del titolo Fiat, che ha proseguito la sua corsa al rialzo con un guadagno del 5,2% a 6080 lire, mentre Fiat privilegio saliva del 3,4 a 3150 lire. Sull'operazione Rinascente-Ifil, gli operatori restano attendisti- I quali non escludono che Rinascente possa in un futuro vicino avviarsi verso soluzioni diverse. Soprattutto dopo aver letto le dichiarazioni di Gianni Agnelli al «Financial Time». A proposito di Rinascente, il presidente della Fiat ammette infatti «Una volta che la palla è in campo da giocare, ognuno può giocarla. Se qualcuno vuole fare un prezzo più alto, ne saremo febei». Parole che hanno alimentato in piazza Affari ipotesi di contro Opa. La giornata è stata buona anche per gfi assicurativi, con Ras, Toro e Alleanza in ripresa. Scatto del 3,6% anche per Mediobanca, i cui titoli hanno chiuso a 15.845 lire. Deboli, viceversa, le due Bin, penalizzate dalle incertezze sulla privatizzazione. Giornata nera anche per il gruppo Ferruzzi e per Olivetti, in flessione dell'1,6% mentre Cir ha riconquistato le posizioni, chiudendo a 1635 lire. [v. s.] Giuseppe Tramontana

Persone citate: Agnelli, Boris Eltsin, Gianni Agnelli, Giuseppe Tramontana

Luoghi citati: Milano