Rivoluzione a Palazzo Civico

Nei prossimi giorni partono i trasferimenti dei capi settore Nei prossimi giorni partono i trasferimenti dei capi settore Rivoluzione a Palazzo Civico Cambia il vertice di Casa e Imposte Parte la rivoluzione a Palazzo Civico. Sulla scrivania del capo del Personale, Carlo Aprile, sono tornati 12 ordini di servizio che prevedono il trasferimento di altrettanti dirigenti al decimo livello, il più elevato. Li hanno già firmati il segretario generale Incandela e l'assessore al Personale Donna. A giorni raggiungeranno gli interessati. L'elenco resta ancora segreto. Negli uffici comunali si riesce appena a sapere che «sono spostamenti tecnici, la vera riorganizzazione degli uffici s'inizierà tra alcuni mesi». Soprattutto servirà il parere favorevole della Dircom, il sindacato dei dirigenti. Il segretario torinese Signoretti e il vicesegretario nazionale Melli hanno incontrato il sindaco, ribadendo l'esigenza di non procedere «senza considerare le conseguenze». Il provvedimento più importante riguarda le Imposte e Tasse, ossia la Banca del Comune, e la Casa, ripartizione in costante emergenza. Qui arriverà Gregorio Borsano, dirigente che proviene, appunto, dagli uffici fi- nanziari di corso Vittorio Emanuele. Alle Imposte e Tasse sarà sotituito da Giuseppe Suita, attualmente responsabile della circoscrizione Centro-Crocetta. Altri spostamenti riguarderanno Commercio, Personale, Lavori Pubblici. Non fa parte dell'elenco la riorganizzazione del Gabinetto del sindaco, altro ruolo centrale a Palazzo Civico. L'unico fatto certo, per ora, è che l'attuale responsabile, l'ex capo dei vigili Francesco Panzica, si occuperà anche dei rapporti internazionali, nuovo settore vo¬ luto da Castellani. Il suo posto al Gabinetto potrebbe essere preso da Renato Cigliuti, che vi aggiungerebbe gli Affari generali. Al problema del vertice municipale si interessa la Cgil che, a metà settembre, in un volantino aveva indicato nomi e cognomi di dirigenti con «doppio incarico»: l'ingegnere capo Pennella presidente anche della Sagat, l'ingegner Angeletti, commissario all'Aem; il capo del personale, Aprile, nella commissione «anti-brogli» per incarico del Tar; il segretario generale Incandela inserito «nel 95 per cento» delle commissioni di concorso. La Dircom aveva subito reagito: «Sono incarichi che ci ha affidato il Comune. Non possono metterci sotto accusa». Il capogruppo de Vietti aveva difeso i dirigenti «sotto accusa», scoprendo che il segretario Incandela in un anno aveva partecipato a sole due-tre commissioni di concorso. La Cgil non molla e adesso sta esaminando tutte le delibere firmate dal commissario Malpica sugli incarichi a funzionari del Palazzo. L'assessore al Personale, Giorgio Donna, sta attuando il riassetto del vertice comunale