Incisioni di Dùrer e dintorni Fotosculture di Mapplethorpe

Incisioni di Dùrer e dintorni Fotosculture di Mapplethorpe SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE Incisioni di Dùrer e dintorni Fotosculture di Mapplethorpe PADOVA Fascino gotico Musei Civici. «Dùrer e dintorni. Incisioni dei Musei Civici di Padova» (fino al 31 dicembre 1993). Questo gruppo di incisioni fa parte del patrimonio di 15 mila stampe antiche del Museo. La rassegna vuole essere un omaggio alla grande scuola tedesca del secolo XVI, epoca di drammatiche rivoluzioni spirituali e di crisi religiose. Accanto alle opere di Dùrer vi è ima sezione dei suoi allievi e seguaci. Catalogo Electa, a cura di F. Pellegrini, G. F. Martinioni, D. Banzato. PRATO Eros bianco e nero Museo d'Arte Contemporanea L. Pecci. «Robert Mapplethorpe» (fino al 7 gennaio). Questa grande mostra retrospettiva (209 fotografie) dell'artista americano ha toccato vari musei Usa, creando violente controversie moraliste a causa di alcune delle tematiche trattate, soprattutto quelle riguardanti scene di omosessualità. Queste fotografie di Mapplethorpe rendono evidente il potere e l'esaltazione dell'eros inteso come linfa vitale che attraversa la vita. Come sculture neoclassiche, gli oggetti e le persone da lui ritratti assumono una fissità, quasi cristallina, che li rende lontani dagli eventi quotidiani. Catalogo Electa a cura di Germano Celant. FIRENZE Orologi proibiti Palazzo Strozzi «Mostra erotique» (fino al 25 ottobre). Si tratta di una mostra mondiale di orologi erotici antichi provenienti da Musei e collezionisti privati, che per il particolare ed esplicito carattere erotico non sono mai stati esposti. Questi 50 pezzi anti- chi - che sono stati subito vietati ai minori di 18 anni - presentano bellissime figurazioni erotiche, ironiche, o realiste, sempre però di grande qualità. Verrà anche presentata la «montre erotique» il primo orologio da polso a ripetizione minuto con figure meccaniche erotiche. POZZUOLI Sogni Flegrei Galleria Alfonso Artiago. «Un sogno per i Campi Flegrei» (fino al 30 ottobre). Nell'immaginario collettivo i Campi Flegrei hanno rappresentato da sempre l'idea del mito e molti artisti hanno legato un momento del loro lavoro a queste testimonianze storico-ambientali. Sono presenti a questa manifestazione: Gerhard Merz, David Tremlett, Wolfang Lai, Mario Merz, Gilberto Zorio, Luciano Fabro, Sol Lewitt e altri. RIVARA (TOl Comici a specchio Castello di Rivara. «Allan Me Collum» (fino al 30 novembre) il notissimo artista americano che lavora sull'idea di «serie», di ripetizioni infinite, di calco, presenta un'installazione, di grandissimo fascino, in cui compaiono un gran numero di cornici con la parte centrale, che dovrebbe risultare dipinta, ridotta a uno schermo nero, o specchio che riproduce l'immensità del nulla. Sono anche allestite alcune stanze con opere di G. Davey, J. Munoz, G. Piacentino, B. Prinz, e «pagine di viaggio» di Giorgio Mussa. BOLOGNA Severini futurista Galleria Maggiore. «Gino Severini: la regola, la maschera, il sacro» (fino al 31 dicembre). Questa personale del maestro del futurismo (1883-1965), presenta vari momenti del suo lavoro con circa 30 quadri e altrettante tempere e disegni, dalle sue prime esperienze veriste e divisioniste, al futurismo, al cubismo, e poi, verso gli Anni Venti, il ritorno al classicismo. Marisa Vescovo IBBL-*»~ bH| Robert Mapplethorpe

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Padova, Pozzuoli, Prato, Rivara