La ceramica conquista nuove frontiere

In vendita a Torino i prodotti della «Graniti Fiandre»: fusione perfetta tra forza e bellezza In vendita a Torino i prodotti della «Graniti Fiandre»: fusione perfetta tra forza e bellezza La ceramica conquista nuove frontiere «Gresporcellanato», e la tecnica supera la natura Novità in arrivo per la casa. Quasi ogni anno, infatti, il mercato dell'arredamento propone idee e materiali di nuova concezione: innovazioni che non nascono all'improvviso, ma emergono gradualmente dallo sviluppo continuo della ricerca e della tecnica applicata all'architettura d'interni. La naturale evoluzione del gusto di abitare, infatti, dipende strettamente dai nuovi materiali di cui esperti e arredatori possono disporre nelle loro creazioni. Un esempio? Il «gres porcellanato»: nato come prodotto destinato esclusivamente alle pavimentazioni di tipo industriale o ai locali a «traffico intenso» - come uffici, aree commerciali, zone transitabili esposte a elevati sbalzi di temperatura - questa sostanza ò diventato uno dei materiali ceramici con la più ampia varietà di impieghi. «Il maggiore impulso al cambiamento - dicono alla "Punto Elle", l'azienda commerciale che ha sede alle porte di Torino, in Strada San Mauro 126 - ci viene proprio dalle aziende produttrici. Industrie all'avanguardia come la "Graniti Fiandre" di Castellarano, che hanno fatto della ricerca (tecnica prima ed estetica poi) uno degli elementi essenziali della loro filosofia produttiva. L'attenzione all'evoluzione del gusto, al recupero delle culture ambientali, alla complementarietà fra i materiali utilizzati nelle architetture moderne dà motivo ad una continua sperimentazione sui materiali, i formati, i colori, le superfici». Ed è così che un materiale innaturale - creato artificial¬ mente con un processo di «sinterizzazione» portato ai limiti estremi dalla tecnologia moderna - raggiunge (quando addirittura non supera) le caratteristiche estetiche e di resistenza proprie delle sostanze più belle e forti che la natura nasconde nelle sue viscere: dalla roccia alle pietre, dai marmi ai graniti. Ma che cosa è, in effetti, il gres porcellanato? «Precisiamo intanto che stiamo parlando del gres porcellanato "fine" - spiegano i responsabili della "Punto Elle" -. Si tratta di un impasto omogeneo di materie prime selezionatissime: dal quarzo ai feldspati, dalle argille ai caolini purissimi. L'impasto delle materie prime viene successivamente macinato ad umido in mulini a sfere, atomizzato e, dopo essere stato stoccato in silos d'acciaio, sottoposto ad alta pressatura per la definizione del formato delle piastrelle. Queste, infine, vengono portate nei forni per una cottura ad altissima temperatura: dai 1200 ai 1300 gradi». Una serie di lavorazioni che non prevede l'uso di additivi e smalti superficiali. Una caratteristica questa che, grazie al processo di «sinterizzazione», conferisce al prodotto finale qualità di solidità, durezza e compattezza superiori a quelle degli stessi graniti naturali. Massima resistenza all'abrasione profonda, al gelo, all'attacco chimico e degli agenti atmosferici, alla flessione; elevato grado di durezza, appena inferiore a quella del diamante; stabilita dimensionale, grazie anche al bassissimo coefficiente di dilatazione termica lineare;inalterabilità dei colori... «Sono queste - continuano alla "Punto Elle" - i valori che, insieme a molti altri, rappresentano il biglietto da visita del gres porcellanato firmato dalla "Graniti Fiandre"». Quest'ultima, notissima agli addetti ai lavori e da tempo partner dell'azienda torinese, è senza dubbio l'azienda italiana leader del settore. «Il gres porcellanato è un prodotto piuttosto diffuso continuano i responsabili dell'azienda di via San Mauro -. Ma accanto alle caratteristiche tecniche che ne consentono l'impiego in situazioni difficili, dove conta soprattutto la resistenza, la produzione dell'azienda di Castellarano si distingue soprattutto per la sua innegabile bellezza». Una caratteristica questa che si evidenzia fin dai nomi con cui i responsabili della «Graniti Fiandre» hanno battezzato la gamma della loro produzione. Denominazioni estremamente semplici, che danno un'immediata indicazione dell'aspetto esteriore del prodotto: «Onici rari», «Graniti reali», «Pietre preziose», «Corindo», «Tinte unite», «Graniti», «Designer line»... «Una vasta gamma di formati - commentano alla "Punto Elle" - completata dai corredi necessari per l'utilizzo a pavimento: dai battiscopa ai gradini. Un disponibilità altrettanto grande di finiture superficiali, da quella naturale opaca a quella lucidata, da quella levigata a specchio a quella antisdrucciolo». «Graniti Fiandre» e la sua concesionaria per Torino - la «Punto Elle» - attendono il pubblico nella sede di Strada San Mauro 126, alla periferia della città, per tutto il mese di ottobre. Una buona occasione per saperne di più e soprattutto per guardare da vicino la produzione di gres porcellanati. Garantiti un secolo.

Persone citate: Punto Elle

Luoghi citati: Castellarano, Torino