Il Napoli rialza la testa di Vittorio Raio

In arrivo l'Inter, allo stadio si registrerà un megaincasso SAN PAOLO In arrivo l'Inter, allo stadio si registrerà un megaincasso Il Napoli rialza la testa Solo Lippi frena: «Ci vuole umiltà» NAPOLI. Oggi Napoli prenderà per mano i suoi azzurri e cercherà di trascinarli alla vittoria con l'Inter. La tifoseria, dopo giorni di perplessità, di malumore, di scetticismo, appare rincuorata. Gli ultimi, positivi risultati della squadra hanno ridestato gli entusiasmi. Si evince anche dalla ricerca affannosa dei biglietti della partitissima. Nulla, sia chiaro, a confronto del periodo aureo, quando al San Paolo giocava un certo Maradona, quando gli azzurri dettavano legge in Italia e in Europa, comunque è un interesse che va preso in considerazione perché il Napoli baby ha saputo riconquistare la fiducia della gente. Già venduti 25 mila biglietti: impensabile una cosa del genere in avvio di stagione. Con 13.372 abbonati, c'è quindi la possibilità di battere il record di incasso stabilito il 20 ottobre '91, in occasione di Napoli-Juventus: 50.052 paganti per un incasso di 2 miliardi e 781 milioni. Gli ultras invitano quanti an¬ dranno al San Paolo a vestirsi di. azzurro, i «lions» promettono 90 minuti di ola. Prima della gara, condizioni meteorologiche permettendo, ci sarà una spettacolare fiaccolata. Insomma, il clima è quello giusto per un big match. Napoli sogna l'aggancio a quota 8. Gli azzurri garantiscono che l'Inter non passerà. Capitan Ferrara sostiene che l'Inter «sarà un validissimo banco di prova per il Napoli linea verde». Dello stesso avviso è Lippi, che parla di «esame di maturità per i suoi ragazzi». Fonseca lancia la sfida all'Inter del suo amico Ruben Sosa: «L'Inter ha grandi individuahtà, ma in questo periodo non mi sembra formi un grande complesso. Sono bravi i nerazzurri, ma non sono il Milan, insomma». Non male come provocazione, vero? Daniel non si ferma e prosegue: «L'Inter non dispone di un collettivo capace di metterci in difficoltà. Noi andremo in campo per vincere. Male che vada finirà pari». Prorompente Fonseca, naturalmente cauto Lippi. Il tecnico sa che l'Inter stramiliardaria ha attributi e qualità per imporsi al Napoli «povero». Per questo motivo sta escogitando lo schieramento più idoneo per bloccare il tandem delle meraviglie, Bergkamp-Sosa. «Agganciare l'Inter? E' giusto pensarci - dice l'allenatore -, ma sarebbe un 'errore madornale avere la presunzione di credersi più forti. Gli ultimi risultati devono darci coraggio, non boria. Dovremo giocare con un antagonismo intelligente, non gettarci scriteriatamente in attacco. Dell'Inter temo soprattutto la furbizia. Sa vincere anche giocando male». Non è da escludere, ove mai Thern non dovesse dare sufficienti segni di recupero fisico, che Lippi schieri Nela libero e Bia a centrocampo. Con l'Udinese si è rivelata una mossa vincente. Vittorio Raio

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