Giancarlo Magalli? E' un drago batte anche «La grande sfida»

r TIVÙ'& TIVÙ' Giancarlo Magalli? E un drago batte anche «La grande sfida» ALLORA hanno ragione quelli che dicono: non conta il conduttore, conta l'idea e, per realizzarla, ne basta uno mediamente simpatico, mediamente bravo, mediamente professionale. Prendiamo «I fatti vostri», il programma di Raidue che l'altr'anno conduceva con grandissimo successo Alberto Castagna. Dopo lo scippo miliardario a opera di Canale 5, Castagna non ha soltanto cambiato canale, ma anche tipo di trasmissione. Lui è migliorato, ma il suo «Sarà vero?» è esile, è troppe volte interrotto dalla pubblicità, non è nuovo: il genere «lacrima facile» è stato più o meno abbandonato, senza però venir sostituito da qualcosa di altrettanto forte. Che cosa avranno pensato a Canale 5: abbiamo Castagna, costruiamogli intorno qualcosa. Mentre il presupposto dovrebbe essere opposto: abbiamo un'idea, a chi la facciamo realizzare? E così «I fatti vostri» nella versione Giancarlo Magalli stanno aggiudicandosi ogni appuntamento, meridiano e serale. Il venerdì sera il programma replica, e nuova- no e mente vince: l'altro ieri ha battuto, anche se non di molto, la prima puntata di «La grande sfida» condotta da Gerry Scotti. Cinque milioni 357 mila spettatori su Raidue contro i 4 milioni 983 mila di Canale 5. «La grande sfida» è alla sua seconda edizione, e nulla è cambiato sotto il sole della tv. Come dice il titolo, i concorrenti si sfidano su prove di abilità manuale e mnemonica. C'è chi deve indovinare tre diversi esecutori di uno stesso brano musicale; c'è chi deve scalare più in fretta degli altri una specie di albero della cuccagna; c'è chi deve azzeccare la pagina del vocabolario in cui una certa parola compare; c'è chi deve riconoscere le razze dei gatti al tatto. Accanto a Gerry Scotti che guida le danze con la competenza consumata del maestro di cerimonie, c'è Valeria Marini, prosperosa star dalle forme opulente e dal linguaggio stentato. Gli affezionati la ricorderanno per aver sostituito Pamela Prati in «Saluti e baci», il programma di Raiuno giubilato dalla gestione Demattè: anche per la Marini Canale 5 ha aperto le capaci braccia. Gerry Scotti la prende palesemente in giro per la sua esibita ignoranza, lei per tutta risposta imita Marilyn. E c'è, alla «Grande sfida», Nino Frassica, che può pure risultare simpatico, ma che continua a rifare se stesso e non ha più smesso il ruolo cucitogli addosso con sapienza da Arbore, ai tempi del «bravo presentatore» di «Indietro tutta». Ognuno dei componenenti di questo terzetto dà secondo la propria possibilità, ma è sul bisogno altrui di ricevere tali «sfide» che ci possono essere dei problemi. E se il pubblico fosse saturo, satollo e stufo di prove da Guinness dei primati? Ieri sera è ricominciato «Scommettiamo che?», che potrebbe risentire della concorrenza di «La sai l'ultima?» (quanti titoli col punto interrogativo), la gara di barzellette con Pippo Franco e Pamela Prati su Canale 5. Soltanto oggi sapremo i dati d'ascolto, e vedremo se a buon diritto il primo canale continua ad essere condiderato la nave ammiraglia, almeno in senso «popolare», della flotta Rai. Alessandra Co mazzi