«La fatica di scrivere» di Oriana Fallaci

«La fatica di scrivere» «La fatica di scrivere» Pubblichiamo uno stralcio del discorso pronunciato a Antibes venerdì sera dalla scrittrice. I ringrazio taiche d'aver citato Malaparte: uno scrittore che i suoi compatrioti hanno capito _ così poco e così male, e che i francesi invece hanno ca- pito in pieno. Volevo bene a Malaparte. E Malaparte voleva bene a me. Quando avevo diciassette o diciotto anni ed ero un reporter in erba (a quel tempo lui aveva già passato la cinquantina ed era un uomo celebre), Malaparte si divertiva molto a leggere i miei articoletti. E leggendoli diceva: «Orianina, lei diventerà uno scrittore. Un vero scrittore. E la sua fama passerà le frontiere. Ma sarà più amata e compresa all'estero che nel suo Paese». Ebbene... E' successo, succede, proprio così. Oh, la gente mi ama in Italia. Anche troppo. Dico «troppo» perché l'eccesso d'amore minaccia sempre la nostra vita privata, e io tengo molto alla mia vita privata. Però coloro che pretendono di dire alla gente chi si deve o non si deve amare mi amano molto meno. Esattamente ciò che era successo a Malaparte. Ma soprattutto, io vi ringrazio d'aver premiato la mia fatica di scrivere. (...) Oriana Fallaci «Curzio mi disse: Orianina lei diventerà uno scrittore E la sua fama passerà le frontiere» Oriana Fallaci premiata

Persone citate: Malaparte, Oriana Fallaci

Luoghi citati: Italia