Il giudice brinda ai 43 anni

Il giudice brinda ai 43 anni Il giudice brinda ai 43 anni E Pippo Franco canta: «Tanti indizi a te» MILANO. Festa di compleanno per Antonio Di Pietro. Negli uffici al quarto piano del Palazzo di Giustizia, il personaggio simbolo dell'inchiesta «Mani pulite» ha riunito ieri mattina i propri collaboratori e con loro ha brindato ai propri 43 anni. Una cosa di pochi minuti, durante i quali il sostituto procuratore del pool milanese che sta scavando da venti mesi nel gigantesco giro d'affari di «tangentopoli» ha ringraziato tutti dell'enorme lavoro svolto fin a questo momento. Se, a Palazzo di Giustizia, il brindisi è stato frettoloso, la sera del primo ottobre, in casa, Di Pietro si è concesso un'atmosfera più distesa. Con il figlio Cristiano - che venne fotografato alcuni mesi mentre, in qualità di poliziotto, faceva parte della scorta del padre - ha festeg- girto il proprio compleanno e quello del giovane. Una cosa in famiglia, alla buona. Padre e figlio hanno cucinato gli spaghetti, stappato una bottiglia di spumante e tagliato la torta. «Una serata bellissima - ha commentato ieri il figlio del magistrato -. Eravamo molto sereni, ci siamo divertiti, ci siamo scambiati i regali». Che cosa? «E' un segreto. Posso solo dire che si tratta di doni personali, come usa fra padre e figlio», ha aggiunto Cristiano, che in serata ha poi bissato la festa dei suoi 19 anni con gli amici. Ai festeggiamenti mancava quest'anno Isabella Ferrara, l'ex moglie del giudice. Per una singolare coincidenza, tutti e tre sono nati nello stesso giorno, il primo ottobre. Di Pietro e la signora Ferrara sono venuti alla luce anche nello stesso paese. Montenero di Bisaccia, in provincia di Campobasso. Ma la loro nascita, avvenuta in casa, fu registrata in Municipio il giorno dopo, il 2 ottobre. L'ex signora Di Pietro, benché assente, non ha fatto mancare tuttavia il suo regalo al figlio Cristiano. «E' ovvio che mi sia ricordata di lui - ha detto, rompendo il consueto riserbo - ma non voglio dire che cosa gli ho inviato. Non mi piace raccontare in pubblico cose strettamente personali». Molti i telegrammi d'auguri per Di Pietro. Anche la madre del giudice ha fatto arrivare al figlio un proprio messaggio. Dalla casa di cura in cui trascorre una lunga degenza, la signora Annina ha mandato a dire al figlio, mediante un'agenzia di stampa: «Auguri, Antonio, e ricordati sempre di amare il prossimo tuo come te stesso. Dio ti benedica e ti dia la forza di andare avanti». Auguri in chiave completamente diversa ieri sera dalla trasmissione di Canale 5 «La sai l'ultima?». In questa corrida della barzelletta condotta da Pippo Franco e Pamela Prati, gli attori sono entrati in scena fingendo di reggere una torta. Cantavano: «Tanti indizi a te / tante prove a te / tanti auguri Di Pietro / tanti arresti per te». E quando qualcuno ha chiesto: «E la torta?», il comico Caizzi ha risposto: «Se la so' mangiata i politici». Lapidario ma chiaro. Nella raffica di battute, non è mancata l'esortazione fraterna al magistrato: «Caro Di Pietro, sono 43, ma non preoccuparti. L'importante c non invecchiare dentro. Come dicono a San Vittore». [r. s.l Con lui il figlio Cristiano e gli amici del tribunale A sinistra Pamela Prati A destra il figlio di Di Pietro, Cristiano

Luoghi citati: Campobasso, Milano, Montenero Di Bisaccia