Test tacrina di Ezio Giacobini
Test faerina Test faerina Gli Stati Uniti autorizzano la vendita del farmaco Non fa miracoli, ma migliora i livelli d'attenzione LA buona notizia è comparsa, come al solito, non su una rivista medica ma sul Wall Street Journal, determinando un repentino aumento di due dollari per azione sul New York Stock Exchange a favore della ditta americana che porrà sul mercato, a partire da metà settembre, la prima medicina approvata dal severissimo organo regolatore, l'Fda (Food and Drug Administration) per il trattamento clinico della malattia d'Alzheimer. E' una notizia importante per gli oltre quattro milioni di pazienti affetti dalla più frequente forma di demenza senile e per i dieci milioni di familiari che li curano con grande spesa di energia fisica e psichica. Il governo americano ha concesso questo permesso dopo che il preparato è stato provato sperimentalmente in oltre tremila pazienti e per un periodo di oltre un anno. La motivazione dice che «la tacrina dimostra per la prima volta di possedere un'azione terapeutica piccola ma di rilievo clinico per diversi pazienti affetti dalla forma lieve o moderata di Alzheimer». In pratica questo significa che almeno un terzo dei pazienti afflitti da questo male ne riceverà un piccolo beneficio e nel 15 per cento tale beneficio sarà visibile e importante. Questo effetto si può tradurre in una maggiore igiene della persona, un aumento dell'attenzione tale da poter vedere la televisione per qualche ora o il riconoscimento dei famigliari. L'Fda e gli specialisti vogliono sottolineare che non si tratta di una vera terapia curativa della malattia, ma solo del primo effetto positivo constatato sulla malattia, che produce qualche sollievo per il paziente e i suoi famigliari. Estrema cautela, quindi, nel valutare l'effetto della tacrina (tetraaminoacridina) per non infondere speranze che verrebbero poi deluse. Un neuropsicologo, ha detto che la tacrina permetterà ad alcuni pazienti «di fare un giro dell'isolato senza perdersi». La tacrina appartiene a quel gruppo di sostanze chimiche che portano il nome di inibitori della colinesterasi, un enzima molto importante per il cervello umano. Si tratta di regolare la vita, cioè la durata dell'effetto a livello delle cellule nervose della corteccia cerebrale di una sostanza chiamata acetilcolina, segnale chimico essenziale per le funzioni cognitive e la memoria. Nel cervello dei pazienti affetti da Alzheimer la acetilcolina è in difetto. La tacrina non fa che prolungarne la vita, cioè l'effetto benefico della poca acetilcolina rimasta, impedendone l'inattivazione da parte dell'enzima colinesterasi. Risultato: un miglioramento della memoria nell'animale da esperimento e anche, sia pure in misura minore, nel paziente. Purtroppo la tacrina non è priva di effetti collaterali, il più serio dei quali è la tossicità epatica. Questo guaio ne limita l'uso (un terzo circa dei pazienti deve sospenderlo dopo pochi giorni) e ha di fatto aumentato l'esitazione da parte del Fda nel metterla in commercio. E' necessario quindi seguire accurati controlli ed esami del sangue periodici. La dose può esser ridotta a seconda dei casi, ovviamente con il rischio di ridurne anche l'effetto. La terapia va continuata per anni ed è sempre costosa. Il prezzo fissato in Usa a tre dollari circa (5000 lire) per compressa. Ezio Giacobini Università del Sud Illinois UN PA
Luoghi citati: Illinois, New York, Stati Uniti, Usa
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Grace Kelly ha pagalo
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- L' artigianato della Fontanabuona in vetrina
- Il mostro sacro Grazie Mina!
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- MARGARET LEE gira un film dopo l'altro a Roma
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Quanto dichiarano a Finale Ligure politici e avvocati
- Ancora minacce
- Chiavari scopre Lele Luzzati una mostra a Palazzo Rocca
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Mani pulite non va al governo
- La sindrome di Giuda
- In ricordo di Angeli
- La mafia a Torino
- Grace Kelly ha pagalo
- Orrenda sciagura stamane presso VENARIA
- La controversia dei dirigenti dc
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Mani pulite non va al governo
- La sindrome di Giuda
- In ricordo di Angeli
- La mafia a Torino
- Grace Kelly ha pagalo
- Orrenda sciagura stamane presso VENARIA
- La controversia dei dirigenti dc
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy