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Coppa Sabatini Coppa Sabatini Chiappimi uno sprint vincente PECCIOLI. Chiappucci, finalmente. Dopo la delusione di Oslo era andato disperatamente alla caccia di un successo: nel Giro del Veneto, in Catalogna poi nei Giri di Lazio ed Emilia, collezionando però solo piazzamenti. Aveva dovuto accontentarsi di vincere la cronoscalata della Futa. Anche a Baden Baden, in coppia con il campione iridato dell'inseguimento Boardmann, si era piazzato al posto d'onore, dietro Fondriest-Bugno. Così Chiappucci ha aspettato la Coppa Sabatini di Peccioli, affollata di campioni italiani e stranieri, dove è stato protagonista di una serie di attacchi che hanno alzato la media e frantumato il plotone sin dalle battute iniziali. Oltre metà gara ha anche tentato l'impresa solitaria sulla salita di Terricciola, fuggendo per circa 35 km con 1' di vantaggio, poi quando è stato ripreso ha saputo rispondere a Bottaro, Furlan e Ugrumov, che erano riusciti ad involarsi nella fase conclusiva, ricca di salite. Il finale è stato bellissimo: il tenacissimo Dario Bottaro (26 anni, padovano di Cartura, pupillo di Argentini, dopo essere stato agguantato una prima volta, ci ha riprovato sull'ultima ascesa ma è stato infilzato sul traguardo dallo scatto di Chiappucci, in mezzo a troppe mototv che hanno rischiato di falsare l'esito della corsa. La vittoria del varesino è più che legittima, se non altro per l'ammirevole combattività del «diablo», assecondato dal solo Furlan nella rincorsa a Bottaro. Chiappucci arriva così a quota 10 successi nel '93 e si candida per il Giro di Lombardia, traguardo cui tiene molto. Tra i favoriti anche Furlan e Bottaro. La settimana piemontese-lombarda praticamente concluderà la stagione agonistica su strada. Mario Bruneili Ordine d'arrivo: 1. Chiappucci (Carrera) 203 km in 4h33', media 44,580; 2. Furlan (Ariostea); 3. Ugrumov (Mecair); 4. Bottaro; 5. Zanini a 15"; 6. Gotti; 7. Bobrick; 8. Citracca; 9. Bartoli; 10. Faresin.