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Valdes, il fango per nemico Valdes, il fango per nemico Contro la Dinamo serve un gol a Cagliari piove da due giorni CAGLIARI. Dopo oltre vent'anni tornano a riaccendersi i fari del Sant'Elia per una sfida europea. E' di scena la partita di ritorno tra il Cagliari e la Dinamo Bucarest. Ai rossoblu, per passare il turno, dopo la sconfitta per 3-2, basta una vittoria per 1-0 o 2-1. Sulla carta il compito non appare proibitivo non soltanto por i due gol segnati a Bucarest, ma soprattutto per il fatto che gli uomini di Bruno Giorgi attraversano un buon momento. L'allenatore, salvo alcune riserve per quanto riguarda i recuperi di Napoli e Moriero, non ha grandi problemi di formazione per cui in campo scenderà la formazione tipo con Matteoli regista e i due attaccanti Dely Valdes e Oliveira a pungere la difesa ospite, apparsa non impenetrabile in occasione della partita di quindici giorni fa. L'unico dubbio per Giorgi potrà essere quello della maglia numero 8 da affidare a imo della tema tra Cappioli, Herrera e Allegri. Al buon stato di salute della squadra si aggiunge l'altro aspetto positivo che riguarda il morale dei rossoblu, impegnati a farsi valere anche in campo internazionale e fortemente intenzionati a passare il turno. L'unica paura potrebbe venire dalle condizioni del terreno di gioco, in quanto sulla città da alcuni giorni piove praticamente senza interruzione. Per quanto riguarda invece gli avversari del Cagliari, giunti ieri sera con un volo charter direttamente da Bucarest con il dubbio degli infortunati Matei e Prunea, appaiono molto caricati non solo dalla vittoria per 3-2 nella partita di andata ma anche dal successo ottenuto in campionato battendo nel derby cittadino i rivali del Rapid per 3-1. Demoilari, Mihali e Savu, goleador del derby, si dicono in grado di dare lo stesso dispiacere ai rossoblu di casa. Salvo parere contrario di Valerio Fiori e della difesa cagliaritana. Vincenzo Frigo