Caro marziano no al pop corn durante il film

SPETTACOLI «Floppy» è l'ultima creatura inventata dal regista e adottata dalla catena Cinema 5 Caro marziano, no al pop corn durante il film Uno spot di Bozzetto per insegnare al pubblico «a non disturbare» ROMA. Si chiama Floppy, ha tre dimensioni, è figlio del computer e della grafica, è nato su Marte, va molto al cinema ma è un gran maleducato: parla con i suoi vicini durante lo spettacolo, mangia pop-corn sgranocchiandoli a mascella piena, entra quando il film è già iniziato, butta a terra carte e cartacce, non fa la fila alla cassa per pagare il biglietto. Però è simpatico. O almeno dovrebbe esserlo. Più simpatico degli altri spettatori che siedono rigidi e impettiti come fossero di marmo e mal sopportano le sue esuberanze di ragazzaccio. Floppy è l'ultima creatura di Bruno Bozzetto, l'inventore del Signor Rossi, il più grande regista italiano di film d'animazione: il suo «Allegro ma non troppo» fu un successo enorme, tant'è che ancora oggi viene replicato in rassegne e festivalini per la delizia di chi ama fanta- sia e poesia. L'idea di affidare a Floppy un messaggio educativo è però di Cinema 5, la catena di quaranta cinema che fa capo a Silvio Berlusconi, che con questo spot di un minuto e mezzo trasmesso prima di ogni proiezione si augura di poter avere in sala un pubblico più concentrato, più silenzioso, più partecipe a quanto avviene sul grande schermo. Bozzetto l'ha fatta sua perché da anni, diventato intollerante verso questo pubblico che s'è fatto sempre più rumoroso, ha smesso di andare al cinema con la frequenza con cui ci andava da giovane. «Ho l'impressione che i ragazzi non siano più in grado di seguire un film in silenzio perché viziati dall'abitudine di guardare la tv. E' la tv che prevede un ascolto distratto, l'andar e venire per le stanza, i commenti ad alta voce, la luce accesa. Il cinema vuole la magia di una sala buia e attenta. Ma loro non lo sanno. E io gliel'ho voluto dire». Sul successo dell'iniziativa però s'addensano i dubbi. E se un maggior rigore in sala allon¬ tanasse gli spettatori giovani che al cinema ci vanno anche per fare casino? Come evitare che una pubblicità civile venga scambiata per un messaggio autoritario di quelli che mettono paura e non piacciono ai ragazzi? Bruno Bozzetto, che queste domande se l'è fatte, ha inventato Floppy proprio per questa ragione. Perché è un marziano, e quindi non un villanzone scorretto e fastidioso, ma un essere venuto da un mondo lontano che non conosce le nostre abitudini. Non solo. Ma l'ha reso anche simpatico. Talmente simpatico che ha sentito il bisogno di «civilizzarlo» perché la gente non lo scambiasse per un esempio da imitare. Per di più gli ha affiancato un altro marziano appena calato sulla Terra al quale l'ormai perfetto Floppy possa insegnare le regole del saper vivere. [si. ro.J Nella foto accanto una scena del film «Signor Rossi», il personaggio inventato da Bozzetto. Foto piccola: il grande disegnatore che al cinema non tollera più spettatori chiassosi

Persone citate: Bozzetto, Bruno Bozzetto, Floppy, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Roma