Ritrovato in Brasile un dipinto di Raffaello

Ritrovato in Brasile un dipinto di Raffaello Sarebbe l'originale della «Madonna Colonna» Ritrovato in Brasile un dipinto di Raffaello ASAN PAOLO vent'anni di distanza dall'ultima attribuzione (un ritratto di Lorenzo I de' Medici autenticato nel '72), l'opera pittorica di Raffaello si arricchisce di una nuova scoperta. Un medico brasiliano sostiene di possedere una Vergine con Bambino dell'artista urbinate. La tv Globo, massi, "na emittente brasiliana, ha riservato un servizio speciale alla misteriosa Madonna su tela trovata da Amauri Cadori, che insegna chirurgia all'Università di Blumenau, nel villaggio di Rodeio, sulle colline della regione di Santa Catarina abitate per la maggior parte da discendenti degli emigranti italiani del secolo scorso. «Quando quattro anni fa ho comprato il dipinto, per 1500 dollari - ha dichiarato il prof. Cadori -. sapevo che stavo acquistando un vero mistero da svelare, ma non avrei mai immaginato quel che avevo fra le mani». La sua ipotesi - già appoggiata da alcuni esperti d'arte brasiliani - è che la tela di Rodeio sia l'originale della Madonna Colonna conservata nella Gernaldegalerie di Berlino. Il quadro fu venduto nel Settecento da Maria Colonna all'ambasciatore prussiano a Roma, ma sono in molti a dubitare della sua autenticità. «Con il sospetto che la Madonna di Berlino sia una copia - dice Cadori -, è lecito ipotizzare che l'originale dell'ultima tela dipinta da Raffaello a Firenze sia il mio». La «Madonna C onna» di Berlino Secondo Vasari il pittore, chiamato a Roma nel 1508 da Giulio II quando aveva 25 anni, avrebbe lasciato nel suo studio fiorentino due dipinti, La bella giardiniera (ora al Louvre) e una Madonna incompiuta. Conclusa dal Ghirlandaio, la Madonna finì poi alla nobile famiglia fiorentina Salviati e quindi fu ereditata da Maria Colonna. Ma il quadro mandato da Firenze alla nobildonna romana potrebbe essere una copia. E l'originale? Per qualche secolo se ne sarebbero perse le tracce, finché nel 1875 un certo Antonio Bellini, ladro e rapinatore ricercato dalla polizia italiana, lo avrebbe portato in Brasile. La ricostruzione è ricca di punti interrogativi; di certo, però, il dipinto ora in possesso del prof. Cadori nel 1917 veniva donato alla chiesa di Rodeio. Il missionario tedesco Modesto Bloimle, parroco di allora, aveva fatto coprire con un panno bianco le nudità del Bambino e la scollatura della Madonna. Tolta dalla chiesa per un restauro, la Madonna di Rodeio era quindi ritornata a un bisnipote di Bellini, Natal Trevisan, dal quale il chirurgo brasiliano l'ha comprata. Il quadro misura 44 cm x 59 e presenta varie escoriazioni. Il prof. Cadori l'ha portato con sé in un recente viaggio di studio all'Università di Heidelberg, in Germania, i cui esperti non hanno escluso l'autenticità. Ora la Madonna di Rodeio è al sicuro nella cassetta di una banca europea. [Ansai La «Madonna Colonna» di Berlino

Persone citate: Antonio Bellini, Bellini, Ghirlandaio, Maria Colonna, Raffaello Asan Paolo, Salviati, Trevisan, Vasari