Il calcio è più puntuale dei treni

Il calcio è più puntuale dei treni RISPONDE 0.d.B. Il calcio è più puntuale dei treni GENTILE signor Cristi, non so che età abbia lei, ma le assicuro che anche nell'era in cui i treni dovevano marciare in orario per ordine superiore non erano sempre puntuali. Tanto per cominciare non fu affatto in orario il treno letto su cui partì il 29 ottobre 1922 Mussolini per partecipare alla presunta marcia su Roma del 28 ottobre. E' storico. Ma poi ne ricordo altri di ritardi in periodo fascista in circostanze meno storiche e con meno conseguenze sulla vita italiana. Credo proprio che l'organizzazione del campionato di calcio sia stata (temo che non si possa più dire: sia) l'unica organizzazione italiana funzionante puntualmente. Ed era un'organizzazione così grande, collegava tutta la penisola con le partite che cominciavano tutte in orario, perché in orario erano Il caè più pdei lcio untuale reni arrivate anche nelle più remote sedi tutte le squadre e tutti gli arbitri e tutti i segnalinee. Più il Totocalcio che si basava sui risultati delle partite in schedina per incassare ed erogare miliardi. Lo sa, gentile signor Cristi, che, mentre ne parlo (ormai al passato) comincio anche a pensare, con un brivido di apprensione, che possa trattarsi di un errore della memoria, che in questo momento io stia abusivamente riferendo un sogno scambiato per realtà? Forse è stata proprio l'anomalia del perfetto funzionamento di un'organizzazione così capillare a risvegliare l'attenzione e, alla lunga, l'allarme di chi ci amministra così amorevolmente. La permanenza di un simile esempio di capacità minacciava di cambiare la stessa fama d'incuria, anarchia e disordine di cui gode l'Italia all'interno e all'estero. E si è voluto intervenire in forze. Dapprima con l'aumento della schedina del Totocalcio per disamorare i veri finanziatori del gioco del calcio. Poi, con Io spezzare direttamente il fascino della contempoiuneità del campionato, sparpagliandone le partite prima e dopo, costringendo i tifosi ad aspettar mezzanotte o presso a poco della domenica, per conoscere la classifica definitiva. Amen, gentile signor Cristi. Oreste del Buono Gentile signore, lei ha parlato male della Gialappa's, difendendo il calcio da presunte offese che riceverebbe da dei poveri comici. Ma il male del calcio non è la Gialappa's, è il calcio stesso. Guardi un poco quello che è successo quando hanno messo in subbuglio il campionato perché la Lega e la Rai volevano vendersi delle partite a Tele + 2 o come accidenti si chiama, lo dico: c'era una cosa che funzionava in Italia, e dai e dai, una botta oggi, una botta domani, sono arrivati finalmente a scardinare tutto. Non si poteva lasciare che almeno una cosa funzionasse, no? Sandro l_ Cristi, Milano

Persone citate: Cristi, Mussolini, Oreste Del Buono

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma