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Pericoli nella biblioteca di Babele La faccia sconosciuta di Colombo SCEGLIENDO FRA LE MOSTRE Pericoli nella biblioteca di Babele La faccia sconosciuta di Colombo FERRARA Mille ori Castello Estense. «I tesori greco-etruschi di Spina» (fino al 15 maggio '94). Spina è stata fiorente tra il VI e III secolo a.C, ma duemila anni fa la città scomparve inghiottita dalle acque. Questa mostra consente di leggere le pagine più significative e affascinanti della storia di questa città attraverso un migliaio di oggetti preziosi: ori, argenti, ambre, paste vitree, ceramiche antiche a figure nere e rosse, ceramiche e bronzi etruschi, molti dei quali inediti. REGGIO EMILIA Favole di Mirò Teatro Valli. «Joan Mirò dalla rappresentazione all'astrazione» (fino al 14 novembre). Questa è l'unica esposizione celebrativa del centesimo anniversario della nascita del grande maestro catalano nel nostro Paese. Ampia antologia dell'opera grafica organizzata dalla Fondazione Mirò di Barcellona, consta di 125 opere - tra il 1933 e il 1963 - che documentano il periodo centrale e più fertile del maestro, quello in cui nascono le sue favole più poetiche. Sono esposte: incisioni, puntesecche, acquetinte, litografie. Dodici artisti italiani hanno realizzato un omaggio a Mirò. NAPOLI Paesaggio campano Maschio Angioino. «Giacinto Gigante e la Scuola di Posillipo» (fino al 7 gennaio 1994). Interessante rassegna di un gruppo di opere di Giacinto Gigante (1806-1876) che celebrano giustamente il paesaggio campano, un paesaggio in cui la natura si intreccia al mito. La costruzione delle vedute si fonda eccezionalmente sulla poetica romantica del «pittoresco». Gli oggetti e la natura sono ripresi secondo la loro diversa reazione alla luce. Sono esposte anche opere dell'olandese Antonio Pitloo e di Filippo Palizzi. LUGANO Fritz Glamer Museo cantonale d'arte. «Fritz Glarner (1899-1972)» (fino al 7 novembre). Glarner, artista zurighese, è uno dei grandi maestri dell'Arte Concreta. Esposte le opere del Fondo Glarner, oltre cento lavori tra dipinti, pastelli, disegni su carta e una ricca documentazione. Si può ammirare in originale la famosa Rockefeller Dining Room, realizzata nel 1963, a New York, per il famoso collezionista. In breve BOLZANO. Museo d'arte moderna. «Intercolummium: Miguel Berrocal» (fino al 31 ottobre). Il famoso scultore spagno¬ lo, ma da tempo residente a Verona, presenta nel giardino del Museo una serie delle sue note sculture in bronzo, talora snodabili, e in movimento, che mimano ironicamente sia il corpo umano che le armature antiche. MILANO. Galleria Antonia Janncne. «I ritratti di Tullio Pericoli per la "Biblioteca di Babele"» (fino al 16 ottobre). Per la riedizione de «La Biblioteca di Babele» di F. M. Ricci, Pericoli ha ritratto 29 scrittori (H. Melville, F. Kafka, J. London, Voltaire, R. L. Stevenson, E. Allan Poe, H. James, O. Wilde e altri) per i 29 volumi della col¬ lana curata da Jorge Luis Borges. GENOVA. Galleria Leonardi Vidca. «Cari Beam: Columbus Boat» (fino al 15 ottobre). Il proposito dell'artista indiano Cari Beam è quello di evidenziare le metamorfosi che nei secoli hanno dato un'immagine diversa di Colombo, magari sottratta ai libri scolastici nordamericani. La mostra poi prosegue alla Galleria Neon di Bologna, al Circolo Arcimboldo di La Spezia e alla «Small Fates» di Milano. CASTELLO DI VOLPAIA (Siena). «Bac Casco» (fino al 10 ot- tobre). Questo appuntamento annuale è dedicato quest'anno ad un artista molto bravo ed intenso come Luigi Orntani, con le sue straordinarie favole autobiografiche. L'incontro coi giovani vede alla ribalta A. Berardi, M. Berisso, P. Cademartori, M. Frixione, P. Gentiluomo, T. Ottonieri, D. Voltolini. VENEZIA. Galleria del Cavallino. «Giovanni Soccol: labirinti» (fino al 20 ottobre). Il pittore veneziano espone una serie di quadri il cui tema è il labirinto. CERVIA (Ra). Magazzini del Sale. «Cardini» (fino al 30 ottobre). Questa collettiva presenta una serie di artisti che prevalentemente lavorano o sulla scultura o sull'installazione: S. Avveduti, A. Bonoli, M. Lottinelli, M. Pelizzola, A. de Santillana. A cura di G. R. Manzoni, 'testo L. De Domizio Durini. Marisa Vescovo I I A sinistra un'opera dello scultore spagnolo Miguel Barrocal esposta a Bolzano e a destra il particolare di un'opera di Guglielminetti