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lo Zecchino divorzia da Benetton Interrotta dopo anni la sponsorizzazione alla manifestazione canora lo Zecchino divorzia da Benetton Ifrati dell'Antoniano: suscita troppi scandali BOLOGNA. Scandaloso Benetton. Questa volta a prendersela con il mago dei colori che ha fatto della pubblicità un'arma di provocazione, sono i pazienti frati dell'Antoniano di Bologna, quelli dello Zecchino d'Oro. Basta con le pubblicità-scandalo, basta con le scomode polemiche, sono sbottati dopo otto anni di stretta collaborazione i miti fraticelli. Il «basta» è giunto a due mesi dall'inizio della 36a edizione del festival canoro per bambini iche si svolgerà a Bologna dal 18 al 21 novembre) e a pochi giorni dalla chiusura della festa dell'Unità dove alle campagne pubblicitarie di Oliviero Toscani per la United Colors è stato dedicato uno stand intero. Risultato: i bambini dello Zecchino non vestiranno più Benetton e l'azienda veneta non sponsorizzerà in alcun modo le puntate televisive della rassegna. Ma cosa ha portato ad una decisione così drastica proprio ora? La strategia pubbhcitaria di Benetton non ha subito svolte brusche: la foto del prete che bacia la suora è di due anni fa. Cos'è che è cambiato? Padre Ernesto Caroli, direttore dell'Antoniano, previene possibili interpretazioni: «Non vogliamo assolutamente usare il termine morale, quanto quello più appropriato di immagine». Insomma, solo una questione di comunicazione? No, c'è dell'altro. Continua padre Caroli: «Abbiamo cominciato ad avvertire un po' di disagio per certe scelte pubblicitarie. E così, pur mantenendo ottimi rapporti con le persone, abbiamo preferito mettere la parola fine a questa sponsorizzazione». Verso questa scelta hanno spinto molti amici dell'Antoniano. Conferma padre Caroli: «Ci è arrivata più di una critica alla quale si sono aggiunti i suggerimenti di tanti amici che abbiamo sparsi un po' in tutta Italia. Così, pur non entrando nel merito delle scelte della Benetton, abbiamo preferito lasciare». L'intesa tra i fraticelli e l'azienda trevigiana durava da otto anni: limitata inizialmente all'abbigliamento dei bambini, la collaborazione era diventata via via più stretta e da tre anni Benetton figurava con la Rai e l'Antoniano quale co-produttore dello Zecchino. La 36a edizione non avrà uno sponsor così importante. Solo per vestire i bambini è stata accettata la proposta di un'altra azienda di abbigliamento, pure questa di Treviso. Per il futuro - assicurano all'Antoniano - saranno vagliate ed accettate solo offerte pubblicitarie da parte di aziende e prodotti «in sintonia» con l'immagine della manifestazione. Una filosofia d'immagine di cui quattro anni fa fece le spese anche l'attrice Eleonora Brigliadori che avrebbe dovuto presentare lo Zecchino vestita da dolce fatina. Fu sostituita in tutta fretta da Maria Teresa Ruta dopo la pubblicazione di alcune foto che la ritraevano con pochi veli. Marisa Ostolani Il piccolo coro dell'Antoniano da quest'anno non vestirà più capi della Benetton, i frati hanno rescisso la sponsorizzazione