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r MEDIO ORIENTE Accordo tra Olp e Israele: 9000 detenuti dei territori saranno gradualmente liberati Palestina indipendente entro il '96 Lo ha promesso ArafaP. capitale sarà Gerusalemme GERUSALEMME. L'indipendenza dello Stato di Palestina, con capitale Gerusalemme, è stata promessa ieri dal presidente dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp), Yasser Arafat, in visita nella capitale della Turchia nella veste di presidente del suo Paese. La firma degli accordi con Israele il 13 settembre scorso a Washington, ha dichiarato Arafat all'agenzia di informazione turca ((Anatolia», ha segnato l'inizio di un periodo di transizione, che porterà all'indipendenza dello Stato palestinese. «E' vicino il giorno - ha detto il presidente dell'Olp - in cui accoglieremo come ospite il presidente della Palestina indipendente, con capitale a Gerusalemme». In base ad un accordo che sarebbe stato concluso fra rappresentanti del governo di Israele ed emissari dell'Olp, almeno 9000 detenuti palestinesi, di Gaza o della Cisgiordania occupate, recupereranno la libertà prima del 1998. Lo affer- mano fonti palestinesi, riprese ieri dal quotidiano «Yediot Ajronot». La scarcerazione dei primi detenuti verrà attuata in relazione all'entità delle condanne, al tipo dei delitti commessi ed al luogo di residenza dei condar r.iti. I palestinesi chiedono che per primi vengano rilasciati i residenti nella striscia di Gaza e nella città di Gerico. Ma sempre ieri, nei territori, gli oppositori dell'accordo di pace hanno fatto sentire la loro voce con un altro tentato atto terroristico. Un palestinese è morto nell'esplosione della sua stessa autobomba, nella striscia di G .za. Nessun altro è rimasto ferito dall'esplosione. L'attentatore ì stato identificato: Ashraf Mahdi, 23 anni, originario del vicino quartiere di Sheikh Radwan. Secondo fonti locali, l'uomo era un attivista del movimento islamico «Hamas». Secondo fonti israeliane, Mahdi - che era alla guida di una «Peugeot 504» carica di bombole di gas e di esplosivo intendeva probabilmente provocare un incidente stradale con un veicolo militare israeliano, per fare una strage. Nella zona dell'esplosione, molto frequentata da veicoli israeliani, è saltata in aria un'altra autobomba due settimane fa. I vigili del fuoco, che hanno domato l'incendio dell'autobomba, hanno trovato il cadavere di Mahdi legato al sedile. Non viene quindi neppure escluso un «regolamento di conti». Finora nessuna delle organizzazione palestinese ha rivendicato l'episodio. Infine un tribunale militare israeliano ha condannato all'ergastolo due palestinesi per aver ucciso altri palestinesi sospettati di collaborazionismo con gli israeliani. [Agi-Ansa]