Washington

Centomila iscritti e già 50 sedi nel Sud FEDERALISMI A CONFRONTO Washington Ogni Stato preleva le tasse WASHINGTON. C'è voluta una guerra civile, una delle più sanguinose della storia, per definire e stabilizzare il delicato rapporto tra Stati e governo centrale negli Stati Uniti d'America, che sono una Repubblica federale | nel senso più rigoroso del termine. I 50 Stati godono di un'autonomia enorme. Hanno ciascuno una loro bandiera e un loro motto. Tutti possiedono un proprio Parlamento composto di una Camera e di un Senato. La giustizia viene regolata da un sistema autonomo e ciascun Stato possiede una Corte Suprema modellata sull'esempio di quella federale. Gli Stati possono raccogliere tasse. La Sezione 10 della Costituzione riassume i limiti di ciascun Stato nell'esercizio dei propri poteri in questi termini: «Nessuno Stato può firmare trattati, stabilire alleanze o confederarsi con un altro Stato»; non può «coniare moneta»; non può «garantire alcun titolo di nobiltà». A meno che non venga autorizzato dal Congresso federale, nessuno può imporre tasse su importazioni o esportazioni e, anche in questo caso, il ricavato deve essere messo a disposizione del governo centrale. Queste sono le limitazioni principali, essendo inoltre stabilito che, per i reati contro le leggi di rilevanza federale, entra in campo la polizia centrale, vale a cure la famosa Fbi. Il governo centrale raccoglie anche la tassa principale, quella sul reddito. Naturalmente se il Sud avesse vinto la Guerra Civile del 1861-65, gli Stati Uniti sarebbero una Confederazione e l'autonomia di ogni Stato sarebbe ancora più ampia, comprendendo la possibilità di secedere e magari rientrare in qualsiasi momento, (p. pas.]

Luoghi citati: Stati Uniti, Stati Uniti D'america, Washington