Ridà il rimborso al Fisco e si prende una multa di D. B.

Rida il rimborso al fìsco e si prende una multa Lucca, beffa ai danni di un contribuente solerte Rida il rimborso al fìsco e si prende una multa LUCCA. La burocrazia gioca spesso brutti scherzi. Ne sa qualcosa un «onesto cittadino» che voleva rimediare a un errore del fisco, e si è ritrovato coinvolto in una storia assurda. Per aver segnalato al fisco un errore che gli concedeva un credito non dovuto, un contribuente lucchese è stato multato di circa 200 mila lire. L'incredibile fatto è accaduto a Emilio Mereu, un insegnante in pensione, che il 10 ottobre dell'anno scorso si era visto recapitare una cartella di accredito di due milioni e 190 mila lire, relativa alla dichiarazione dei redditi del 1987. Un credito che non gli spettava, ha spiegato il solerte contribuente, relativo a una deduzione per un registratore di cassa che lui non aveva mai acquistato. All'ufficio delle imposte dirette, dove aveva immediatamente segnalato l'errore, gli avevano assicura¬ to che ogni cosa sarebbe stata sistemata. Ma passa un anno e la "sorpresa" arriva qualche giorno fa. Il docente ha raccontato che gli è arrivato a casa un assegno di rimborso Irpef di quattro milioni e 113 mila lire, comprensivo degli interessi, e ieri una richiesta di pagamento di quattro milioni e 309 mila lire, 196 mila lire in più. «Ho fatto presente al fisco che non avevo alcun diritto a quei due milioni - spiega Mereu sconcertato - e ora, per colpa di una burocrazia senza senso, devo pure rimetterci e non riesco a capire da dove venga la differenza a mio sfavore. Avrebbero dovuto darmi un premio per aver reso dei soldi che non mi spettavano e invece mi hanno ricompensato con una multa di quasi 200 mila lire. Allora avrei fatto meglio a stare zitto e a tenermi il rimborso». [d. b.]

Persone citate: Emilio Mereu, Mereu

Luoghi citati: Lucca