Condannata a 6 mesi per bigamia di Fabio Albanese

A Ragusa A Ragusa Condannata a 6 mesi per bigamia RAGUSA. Condannata a sei mesi di carcere per bigamia. Una strana storia che ha per protagonista una donna di 33 anni, «divisa» tra due mariti, tra la Sicilia e gli Stati Uniti. Rita Maria Farrugio è stata condannata perché si sarebbe risposata in America prima che le venisse riconosciuto il provvedimento di divorzio con il suo precedente consorte siciliano. Per tutta la durata del processo, lei si è difesa dicendo dì non sapere di aver preso nuovamente marito e di essere caduta in un equivoco. Alla sbarra, Rita Maria Farrugio ha raccontato al presidente del tribunale di Ragusa la sua incredibile vicenda, cominciata nella primavera di sei anni fa nella piazza principale di Comiso. Era l'epoca dei Cruise, dei missili puntati contro l'Urss e la cittadina del Ragusano era ancora superpopolata di soldati statunitensi che abitavano nella base. Lei già da qualche anno era sposata con Giovanni Passalacqua. Ma le cose da un po' non andavano più bene e così i due avevano già avviato le procedure per la separazione, quando avvenne il colpo di fulmine: Rita Maria si invaghisce di Daniel Clark, un giovane e aitante militare della base con cui ha una relazione e che la porta con sé negli Stati Uniti. Nel frattempo, per Rita Maria è arrivato il provvedimento di separazione con il suo marito italiano ma non ancora quello, definitivo, del divorzio. A Las Vegas, Rita Maria si accorge di essere incinta. Daniel la porta in un ufficio e, stando al racconto della donna, le fa firmare un po' di carte: «Credevo fossero i documenti con i quali riconosceva nostro figlio, nato da una relazione e non da un matrimonio regolare», ha detto al giudice. Poi i due tornano in Sicilia, perché il militare è stato nuovamente trasferito nella base di Comiso. Ma quella non è terra per lui. La provincia, il caldo soffocante, i pochi svaghi, gli fanno rimpiangere gli Stati Uniti. E così Daniel Clark chiede di ritornare in patria e invita Rita Maria a seguirlo nuovamente. Lei si rifiuta. Il soldato americano torna comunque a casa, portandosi dietro il figlio. L'amore è già finito. Comincia una battaglia legale in piena regola. La donna denuncia il militare e lo fa cercare dalle ambasciate. Lui, per tutta risposta, la accusa di bigamia. Al dibattimento, Rita Maria Farrugio ha più volte protestato: «Mi hanno rubato il figlio e per giunta mi processano». Ma la giustizia ha ugualmente fatto il suo corso. Il pubblico ministero, Rossana Giannaccari, aveva chiesto la condanna ad un anno di reclusione. La corte, forse impietosita dalle vicissitudini della donna, le ha inflitto sei mesi di carcere che Rita Maria dovrà comunque fare, se in appello non verrà riconosciuto che quel matrimonio a Las Vegas, patria del vizio, era stato solo un assurdo equivoco. Fabio Albanese